Una stagione che ruota intorno alle arti, musica, poesia, prosa, pittura e scultura. Il teatro come fucina in cui si fondono i metalli nobili della cultura per dare origine a preziosi gioielli: non può essere altrimenti, visti i nostri ospiti!
Anticipata dal primo studio per il delicato, commovente e onirico L’ECO DELLA FALENA, liberamente ispirato alla vita ed opere di Virginia Woolf, della Compagnia Cantiere Artaud, in residenza artistica presso il Teatro di Bucine, dal 23/11/2019 parte la nuova stagione, ricca di appuntamenti per tutti, grandi e piccini, che vi ricorderemo qui e su Facebook alla nostra pagina diesis.teatrale e teatro.dibucinear
TEATRO COMUNALE DI BUCINE (AR)orario 10:00 – 17:00
Imparare a
conoscere la propria voce (sia per migliorare e sviluppare le proprie qualità
nel canto sia come semplice conoscenza
dello strumento-voce) è una grande occasione per avvicinarsi al mondo
misterioso dell’essere umano, della sua capacità vibratoria e di risonanza con
il mondo esterno. La consapevolezza
della propria voce dà la possibilità di ampliare la percezione di noi stessi
attraverso un canale che va al di là del comune pensiero aprendoci ad una
consapevolezza di sé e degli altri molto più ampia. Il corso è rivolti a tutti
quelli che sono interessati a scoprire, ricercare e sviluppare le potenzialità
della propria voce, della sua unicità e al tempo stesso duttilità in quanto
mezzo espressivo e comunicativo più immediato.
Non sono richieste particolari capacità se non curiosità e amore per la
ricerca.
Il lavoro
seppur in gruppo, è essenzialmente un percorso interiore più che estetico, per
questo possono coesistere e stimolarsi vicendevolmente livelli molto diversi.
Claudia Bombardella, (http://www.claudiabombardella.it) cantante – polistrumentista – compositrice – ricercatrice,
compone e arrangia da anni le musiche per i suoi spettacoli e per orchestre e
cori. Vanta concerti in tutta Europa. Ha realizzato negli anni 10 CD e 1 DVD,
arrangiati per varie formazioni. Ha composto le musiche per tre docu-film.
Nell’ultimo decennio si è dedicata intensamente al lavoro di ricerca sulla
“vocalità e creatività” tenendo seminari in tutta Europa.
Il teatro di Bucine è lieto di presentare L’ECO DELLA FALENA, spettacolo di Cantiere Artaud, progetto RESIDENZE ARTISTICHE, con il sostegno di MIBACT e SIAE (programma Per Chi Crea)
?’??? ????? ?????? è la prima tappa al termine della residenza creativa per la ricerca e la composizione del nuovo spettacolo, un primo studio di una ricerca sul concetto di tempo, inteso come ricordo, memoria felice dell’infanzia, memoria traumatica, che si fa assenza e mancanza. Un tempo che scorre e porta via le persone care, che invecchia ma cura anche il corpo, che trasforma le azioni in abitudine, che vorremmo possedere con violenza, gestire, ma che scivola dalle mani e si fa spesso paura del futuro in quanto ignoto. Figure esili, ispirate alla vita e alle opere di Virginia Woolf, si materializzano in scena mostrando la loro ferita più segreta e svelando la loro solitaria e tormentata bellezza. Nei suoi testi la scrittrice britannica entra spesso in conflitto con l’entità ????? e si confronta con questo elemento meschino che deteriora i suoi personaggi dal punto di vista emotivo e fisico: in “Gita al faro”, in “Mrs Dalloway”, in “Orlando”, ne “Le Onde”.
Dopo lo spettacolo avremo il piacere di conoscere e presentare un nuovo gruppo di spettatori nato “vicino” al Teatro di Bucine dal gruppo Stranilibri; con loro incontreremo e conosceremo meglio la compagnia Cantiere Artaud e il loro lavoro
INVITIAMO TUTTI COLORO CHE VOGLIONO PROVARE UNA SERATA A GIOCARE E GIOCARSI CON LA SCUOLA TEATRO
MARTEDI 29 OTTOBRE, ORE 20:00 – 22:00 LEZIONE DI PROVA GRATUITA PER ADULTI AL CIRCOLO ARCI TERZO TEMPO, VIA BOLZANO 1 PRESSO PALAGALLI SAN GIOVANNI VALDARNO
MERCOLEDI 30 OTTOBRE, ORE 20:30 – 22:30 LEZIONE DI PROVA GRATUITA PER GLI ADULTI AL TEATRO DI BUCINE
MARTEDI 5 NOVEMBRE, ORE 17:30 – 18:30 LEZIONE DI PROVA GRATUITA PER BAMBINI AL CIRCOLO ARCI TERZO TEMPO, VIA BOLZANO 1 PRESSO PALAGALLI SAN GIOVANNI VALDARNO
A Pian d’Albero la comunità che si ritrova in un luogo della propria memoria
La memoria si onora in molti modi diversi e Diesis Teatrango è lieta di portare nuovamente il suo contributo a una manifestazione che ricorda le vittime del nazi-fascismo al Casolare Cavicchi, con Piero Cherici, Filippo Mugnai e l’amichevole partecipazione di Ciro Gallorano di Cantiere Artaud.
Con lo spettacolo 18 GELSI E 2 CIPRESSI – QUELLE VOCI DENTRO DI NOI CHE RACCONTANO IL BUIO, le parole di giovani di oggi si mescolano con le parole di autori e cantanti e dei martiri Cavicchi, raccontando tempi difficili.
La memoria passa di generazione in generazione e i più giovani devono essere testimoni del tempo, dei tempi, soprattutto di quelli difficili, che portano insegnamenti e mettono a nudo l’anima, e dei tempi difficili di tutti, i propri e gli altrui, perché è solo dalla condivisione che c’è comprensione e solo dalla comprensione c’è la possibilità di pace e rispetto.
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkPrivacy policy