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L’INCONTRO spettacolo – TEATRO DI BUCINE – 28/12/2019

L’INCONTRO è uno spettacolo produzione DIESIS TEATRANGO del 2019 con Alessandro Grassi, con regia di Barbara Petrucci.

Alessandro è un giovane attore con sindrome di Down che partecipa da molti anni ai laboratori teatrali tenuti nelle scuole del Valdarno e nei centri diurni da DIESIS TEATRANGO e da alcuni anni segue un percorso laboratoriale specifico (Laboratorio Permanente di Teatro Sociale) che lo ha portato a lavorare come attore in alcune produzioni della Compagnia.

Negli anni infatti la teatralità innata di Alessandro si è strutturata nel percorso di formazione con il Laboratorio Permanente di Teatro Sociale, tanto da renderlo uno dei punti di forza delle ultime produzioni. Ne L’INCONTRO Alessandro balla un tango in solitaria con una giacca e piano piano incontra il pubblico che viene coinvolto sul palco in una “milonga” diversa, una esperienza di teatro e workshop teatrale insieme.

Lo spettacolo ha la struttura di un lavoro interattivo dove il pubblico incontra, nella relazione con l’attore, le dinamiche espressive che costruiscono la drammaturgia; la struttura scenica parte dalla relazione fra “chi porta e chi è portato” propria del tango e apre la performance ad atti inattesi e relazioni da esplorare, generando negli attori-spettatori reazioni di apertura e di reciprocità che costruiscono un racconto ogni volta inedito.

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INVITO A TEATRO: 12/01/2020 – DILILI A PARIGI

Il Teatro Comunale di Bucine chiude il periodo delle festività e riprende con la programmazione con un film di animazione DILILI A PARIGI, storia di una bambina che sbarca a Parigi proveniente dalla Nuova Caledonia, una piccola kanak meticcia, che arriva a Parigi, a fine Ottocento, imbarcandosi di straforo sulla nave che riporta in Francia l’insegnante anarchica Louise Michel, di cui diviene discepola. Nella capitale stringe amicizia con Orel, un facchino che conosce tutto il mondo culturale e artistico della Belle Époque. Insieme a lui partirà per una avventura parigina tutta da scoprire….

Con la consueta, straordinaria abilità, Ocelot fonde l’intento educativo con un’immaginazione galoppante, la realtà, del paesaggio parigino, e dei tanti personaggi illustri chiamati a raccolta, con la freschezza di uno sguardo nuovissimo, che non teme il confronto con le icone, perché possiede in quantità gentilezza e coraggio. 

Esattamente come la protagonista di questo film, Dilili: un personaggio che pare uscito da un classico della letteratura per l’infanzia, ma è portatore di una consapevolezza contemporanea, straordinariamente matura e cristallina. Una nuova Zazie, che fa rivivere cinematograficamente la capitale francese come non accadeva da tempo, esplorandola in ogni dove, dalle fogne al cielo, per celebrarla, infine, con una sequenza tra sogno e spettacolo. 

Ocelot risponde al richiamo delle urgenze politiche e sociali contemporanee, e all’oscurità culturale di questo inizio di millennio, ambientando i peggiori spettri dell’attualità, misoginia e terrorismo, al tempo del progresso (Gustave Eiffel), delle invenzioni futuristiche (Alberto Santos-Dumont, i Lumière), delle scoperte scientifiche (Marie Curie), dei capolavori dell’arte (Toulouse Lautrec, Renoir, Picasso, Rodin, Camille Claudel) e della letteratura (Proust)

Quanta bellezza, intelligenza e ironia, in questo Dilili a Parigi….”

Gli spettatori potranno poi partecipare al laboratorio curato da Itinerari Pedagogici Valdarno sulle tematiche del film.