“Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita”, sarà vero che l’ha detto Einstein? E sarà vero? e se non fosse vero, sarebbe meno importante perdere la presenza di questi animali così intelligenti, così organizzati in una struttura volta a sostenersi e proteggersi l’uno con l’altro?
Nel percorso tracciato ormai da 3 anni insieme al Comune di Figline e Incisa Valdarno conI SENTIERI DELLE FAVOLE, Diesis Teatrango propone UN ALVEARE DI STORIE: allievi attrici e attori di Diesis Teatrango propongono storie e racconti sulle api e sulla loro vita, sul miele, su tutto quello che le api ci “regalano”.
Ci aspettano e vi aspettiamo nell’incantevole ambiente della Azienda Agricola CANONICA AI BORRI
Divertirsi e scoprire è il modo migliore per conoscere e conoscere è rispettare… anche piccoli animali, dall’enorme importanza (non solo per l’uomo, perché l’uomo non è la chiave di volta del creato ma ne è e deve esserne ormai custode).
Diesis Teatrango al PALAGALLI di San Giovanni Valdarno, via Bolzano 1, presenta CARILLON DI FIABE. Ore 19:30, ingresso libero.
Poco prima del tramonto, quando la luce inizia ad affievolirsi e diventa arancio, quando la giornata diventa sera e si apre all’affabulazione, due narratori, due attori, si muovono in uno spazio scenico aperto all’interazione con il pubblico, in un intreccio di favole e fiabe e racconti, con oggetti e strumenti a disposizione per amplificare la fantasia, per partire con l’immaginazione in un viaggio divertente e coinvolgente.
Il giorno 17 Luglio 2019 alle ore 21:30 presso il Cassero per la Scultura di Montevarchi, via Trieste 1
Diesis Teatrango presenterà lo spettacolo DON CHISCIOTTE – SOGNI – MULINI A VENTO , un viaggio onirico e fisico nei luoghi abitati da giganti e principesse, tra spasimanti e cultori dell’ amore puro e vili e codarde creature.
Nella rilettura del classico senza tempo di Miguel de Cervantes, lo struggente e squinternato Cavaliere Don Quixote (Chisciotte) della Mancha si farà assistere dal fido e dissacrante Sancho Panza nelle mirabolanti avventure raccontate da uno scrittore obbligato a tenere a freno i due personaggi nei loro momenti di delusione, ira, disillusione, foga…ma sono due o quattro i personaggi? Quegli altri due irrompono chi sono? I personaggi o le loro proiezioni, i loro sogni, gli amori, le visioni? E se tutto questo non fosse vero? E se invece lo fosse? Nel mondo immaginifico di Don Quixote, ogni presenza è una storia che vale la pena di vivere fino in fondo, perché un cavaliere senza paura affronta tutto con ardore e coraggio pur di arrivare al Toboso, da Dulcinea, la bella principessa.
Un inno alla fantasia, alla poesia, alla parola scritta e recitata, alla capacità di percorrere strade impervie, trovandovi sempre scorci da osservare ammirati.
Con Piero Cherici, Filippo Mugnai e Andrea Roselletti e le incursioni di Alessandro Grassi e Daniele Gonnelli, attori del Laboratorio Permanente di Teatro Sociale
LIBERA SINTESI DALLE BACCANTI DI EURIPIDE, L’ORMAI TRADIZIONALE READING SOTTO IL LECCIO SECOLARE A BUCINE – comunicato stampa
Mercoledì 10 luglio . BUCINE . Leccio di Bellavista – Fattoria Casabianca – dalle 18.30 Per il terzo anno consecutivo torna uno degli appuntamenti più attesi del Festival Orientoccidente: sotto le fronde del grande leccio secolare nella Fattoria Casabianca, nei pressi di Bucine, Diesis Teatrango, Orientoccidente e Teatro di Bucine propongono mercoledì 10 luglio “… batto il tallone! – da le Baccanti di Euripide”, dalle ore 18,30 il singolare spettacolo e poi la degustazione offerta dalla fattoria al Leccio di Bellavista. Un incontro in una ambiente affascinante per un progetto ispirato a un testo classico e messo in scena da Piero Cherici, con le letture di Barbara Petrucci, Piero Cherici, Giampiero Bigazzi e le musiche originali composte da Orio Odori che verranno eseguite dall’ormai collaudato duo formato da Stefano Batelli al tuba e dallo stesso Odori al clarinetto. Ospiti dell’evento: Cie Twain, il Centro Produzione Danza del Lazio che presenterà “Alle Acque”, con la coreografia di Loredana Parrella e con Gianluca Formica, Caroline Loiseau, Maeva Curco Llovera, Yoris Petrillo, Luca Zanni, in residenza artistica presso Teatro di Bucine – Centro Interculturale Don G. Torelli San Pancrazio. Concluderà l’evento la lettura performativa “Verde” di Enea Tomei.
“La scena si svolge a Tebe, antica città della Grecia, situata proprio a nord del Monte Citerone dove avverranno i fatti che vi racconteremo. Fu grande rivale di Atene, con tutta una serie di vicende che la videro protagonista eroica di tante guerre fino alla sua distruzione. Tebe decise di resistere energicamente ad Alessandro Magno ma questa resistenza fu inutile: la città fu rasa al suolo, ad eccezione, si dice, della casa del poeta Pindaro… e così noi ci troviamo davanti alla reggia di Pènteo… che fu re di Tebe dopo Cadmo ed alcuni altri discendenti. Da un lato si vedono fumanti le rovine della casa di Semèle, figlia di Cadmo e Armonia e mamma di Dioniso, il nostro protagonista, concepito, secondo il mito insieme a Zeus. Ma come sempre succede e se non sempre spesso, le notizie passano di bocca in bocca, le malelingue parlano e si disse che Semèle era stata a divertirsi con un umano e poi la colpa fu di Zeus che tanto lui era spesso in giro a caccia di giovinette…”
Grazie a Aldo Liquori, Carla Marchetti, il sindaco di Bucine e gli assessori del Comune di Bucine, Tiziana Tinozzi dell’Ufficio Cultura, Francesca Pieraccini.
Ingresso libero.
[ Produzione originale Diesis Teatrango – Orientoccidente – Teatro di Bucine ]
Vi ricordiamo che sabato 06/07 Barbara Petrucci condurrà un Workshop di Teatro Integrato e che con Barbara, Piero e tutti gli allievi attori e con la presenza graditissima e speciale di Silvio Trotta saremo il 07/07 a presentare lo spettacolo DIARIO DI UN MUSICOTERAPEUTA, esito finale del Laboratorio Permanente di Teatro Sociale dell’anno 2017-2018.
Sempre al Convento di San Girolamo.
Un’occasione di confronto e di esperienza con il teatro integrato. Vi aspettiamo!
Stasera, giovedì 27/06/2019 ore 21:30, Diesis Teatrango presenterà l’esito finale della Scuola di Teatro 2018-2019.
Un testo complesso, l’ultimo e inconcluso di Pirandello, che indaga sulla necessità di fare teatro, sulla vita come rappresentazione, sulla poesia, sulla marginalità, sugli spettri dell’anima.
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