Il Teatro di Bucine ha dedicato un serata a Dante Alighieri, con lo spettacolo di lettura, musica e danza regalato da Cantiere Artaud: Periferie Dantesche è un viaggio attraverso l’Inferno di Dante Alighieri, che è un viaggio attraverso l’inferno di tutti, un viaggio arricchito dalle voci emozionanti e suggestive di Ciro Gallorano e Davide Arena, di Elisa Bagni, dalle musiche di Serena Meloni.
Voci splendide, precise, dipanano i versi con maestria e cura, nella selezione di brani dell’Inferno, dallo smarrimento nella selva e l’incontro con le tre fiere, simboli dei vizi (superbia, lussuria e avarizia – avidità) fino all’incontro con l’origine del male, attraverso i passi più significativi… e deve essere difficile selezionarne, in quel capolavoro che è l’Inferno, così ricco di suggestioni, di drammatica comicità, di amore, di pietas!… e poi si finisce a rivedere le stelle. Il tutto accompagnato dalla chitarra di Serena Meloni, sottofondo delicato e potente insieme.
Grazie a Cantiere Artaud per averci trasportato nell’abisso e averci riportato fuori, per un viaggio sicuramente complesso, difficile, anche solo per la lingua dantesca, così lontana dal parlato odierno, ma evocativo, struggente, commovente.
Rivedere le stelle è sempre emozionante!
Ogni interpretazione psicologica-filosofica la lasciamo a voi, sul male, sullo scendere dentro l’abisso anche personale e sul tornare a vedere le stelle.