Continua ODISSEA, UN’EPICA POPOLARE, il racconto del viaggio di Ulisse

nell’area Anfiteatro del Teatro Comunale di Bucine (AR) – in caso di maltempo si terrà all’interno del teatro

Ciro Gallorano, attore e regista, direttore della compagnia Cantiere Artaud, con le musiche eseguite dal vivo da Serena Meloni, musicista, docente di chitarra ci condurranno ad Itaca, all’incontro fra Penelope e Odisseo, ancora non riconosciuto…

20 anni, tanto Penelope ha resistito, nell’attesa che tornasse l’unica persona con cui condividere la vita, la casa, il letto, il regno, il potere su Itaca.

Nemmeno a Telemaco ha ceduto il comando, troppo giovane, di poco carisma forse, inesperto…

Nemmeno a pretendenti, più o meno giovani, troppo volgari, troppo affascinati dal potere e poco dalla vita coniugale…

è ora di interrompere la tessitura della famosa tela per riprendere quella della vita.

Penelope riabbraccerà Ulisse, nella speranza che 20 anni di lontananza non abbiano affievolito l’amore (a sentir loro sembrerebbe ancora vivido…

Mi ricordo che il nostro discorso
Fu interrotto da una sirena
Che correva lontana, chissà dove?
Io ebbi paura perché sempre
Quando sento questo suono
Penso a qualcosa di grave
E non mi rendevo conto che per me e per te
Non poteva accadere nulla di più grave
Del nostro lasciarci

Allora, come ora, ci guardavamo
Avremmo voluto rimanere abbracciati ed invece
Con un sorriso ti ho accompagnato per la solita strada
Ti ho baciata come sempre e ti ho detto dolcemente
“La lontananza sai, è come il vento
Spegne i fuochi piccoli
Ma accende quelli grandi, quelli grandi”

La lontananza sai è come il vento
Che fa dimenticare chi non s’ama
È già passato un anno ed è un incendio
Che mi brucia l’anima
Io che credevo d’essere il più forte
Mi sono illuso di dimenticare
E invece sono qui a ricordare
A ricordare te
….

Perché ti amo, ti amo
Ritornerò
(Che mi brucia l’anima)

Ciao, amore, ciao, ti amo