Nonostante l’inclemenza del meteo (la Natura sa come risistemare i danni che le facciamo, ma non lo fa assecondando i nostri desideri), è passata la prima fine settimana di FESTIVAL PALCO FLUVIALE.

Il PINOCCHIO di Diesis Teatrango (4 PASSI CON…PINOCCHIO) ha divertito grand* e piccin*, coinvolt* nei giorni precedenti in un laboratorio di teatro, musica e espressione fisica.

ILINX TEATRO ha presentato LA CADUTA DELLE STELLE, con grande successo (e come aspettarsi qualcosa di diverso?). Guardiamo il cielo, le stelle si spengono, ma dovremo pur fare qualcosa per tenerle vive? Nicolas Ceruti ci ha guidato magistralmente in questa storia fantastica.

ARCI VALDARNO ha fatto seguito con il laboratorio CON GLI OCCHIALI DELLA MERAVIGLIA, sul tema e dal titolo MA UN SEME COS’E’? ci siamo interrogat* insieme sul significato del seme, su cosa ci unisce, su cosa è il germogliare, sulle categorie umane. Quante cose in un seme!

IL TEATRO DELLE BAMBOLE, con IL RE E LA SUA OMBRA ci ha portato in un mondo distopico, ma così reale, facendoci riflettere sulle tematiche ambientali. Federico Gobbi e Domenico Piscopo hanno guidato la nostra fantasia e il nostro riflettere, su testo di Andrea Cramarossa… del quale abbiamo presentato il libro di poesie USME DEL PARADISO, interrogandoci anche qui sul rapporto uomo-natura, facendoci avvolgere dalle parole e dalle suggestioni delle poesie e dai ragionamenti così intimi e così condivisi di Andrea.

E martedì 30/08, Franco Arminio ha incantato tutt* con il suo LA CURA DELLO SGUARDO, viaggio nelle sue opere, accomagnato da Arlo Bigazzi alle musiche

Che dire? Beh, forse vale la pena di vederci anche il prossimo weekend! Anzi, togliamo il FORSE, perché

VALE ASSOLUTAMENTE LA PENA DI VEDERCI!

sia che il meteo ci assecondi, sia che provi ancora a riparare i danni dell’impatto antropico sulla Natura.

A Sabato!!!!