Mostra: 1 - 10 of 29 RISULTATI
Bucine domenicali per famiglie laboratorio permanente di teatro sociale musica e concerti per adulti per bambini e adulti per bambini e ragazzi progetti residenza artistica sabato e domenica stagione teatro

LA NUOVA STAGIONE 2023-2024

una stagione decisamente ricca di novità.

Il teatro comunale di Bucine è uno dei teatri che ha l’opportunità di adeguare gli standard di efficientamento energetico; per fare questo a partire dal mese di Gennaio sarà necessario uno stop di un paio di mesi alla consueta programmazione ma non ci fermiamo, ovviamente, e ci impegneremo per offrire al nostro pubblico belle opportunità da condividere che vi comunicheremo nei vari periodi agibili per il teatro.

Intanto per il mese di dicembre due preziose opportunità:

🔸𝗗𝗢𝗠𝗘𝗡𝗜𝗖𝗔 𝟭𝟬 𝗗𝗜𝗖𝗘𝗠𝗕𝗥𝗘, 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟴, presso il 𝗧𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗕𝘂𝗰𝗶𝗻𝗲

“𝘌𝘛𝘕𝘖𝘔𝘜𝘚𝘈, 𝘚𝘛𝘖𝘙𝘐𝘌 𝘌 𝘊𝘜𝘓𝘛𝘜𝘙𝘌 𝘈𝘛𝘛𝘙𝘈𝘝𝘌𝘙𝘚𝘖 𝘓𝘈 𝘔𝘜𝘚𝘐𝘊𝘈 𝘗𝘖𝘗𝘖𝘓𝘈𝘙𝘌”

𝐶𝑜𝑛𝑐𝑒𝑟𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑂𝑟𝑐ℎ𝑒𝑠𝑡𝑟𝑎 𝐺𝑖𝑜𝑣𝑎𝑛𝑖𝑙𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑈𝑛𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑖𝑡𝑎̀ 𝐿𝑎 𝑆𝑎𝑝𝑖𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑖 𝑅𝑜𝑚𝑎 – 𝑑𝑖𝑟𝑒𝑡𝑡𝑎 𝑑𝑎𝑙 𝑚𝑎𝑒𝑠𝑡𝑟𝑜 𝐹𝑟𝑎𝑛𝑐𝑒𝑠𝑐𝑜 𝐵𝑒𝑟𝑟𝑎𝑓𝑎𝑡𝑜. 𝐶𝑜𝑛𝑐𝑒𝑟𝑡𝑜 𝑖𝑛 𝑐𝑜𝑙𝑙𝑎𝑏𝑜𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝐹𝑒𝑠𝑡𝑖𝑣𝑎𝑙 𝑃𝑖𝑓𝑓𝑒𝑟𝑖, 𝑀𝑢𝑠𝑒 𝑒 𝑍𝑎𝑚𝑝𝑜𝑔𝑛𝑒 𝑒 𝐶𝑖𝑟𝑐𝑜𝑙𝑜 𝐴𝑢𝑟𝑜𝑟𝑎 𝑑𝑖 𝐴𝑟𝑒𝑧𝑧𝑜

EtnoMuSa, oltre ad un’orchestra è anche un laboratorio di musica di tradizione popolare, di musica etnica e sociale. Si suona utilizzando qualsiasi strumento, dall’organetto ai tamburi a cornice, dagli strumenti di altre culture internazionali agli strumenti di matrice classica. Si attinge con fedeltà e rispetto ad un patrimonio tramandato oralmente e raccolto da registrazioni sul campo o dalle interpretazioni proposte negli ultimi decenni, e lo rielabora, in un lavoro collettivo, adattandolo al proprio tempo e alla nuova sensibilità e creatività. Una ricerca che parte dalle nostre sonorità per giungere ad altri paesi e culture grazie al prezioso contributo di studenti stranieri.

🎟️Biglietti

𝟭𝟮 € 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗼

𝟴 € 𝗿𝗶𝗱𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗲 𝘀𝘁𝘂𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶

𝟱€ 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗶

🔸𝗩𝗘𝗡𝗘𝗥𝗗𝗜 𝟮𝟮 𝗗𝗜𝗖𝗘𝗠𝗕𝗥𝗘, 𝗼𝗿𝗲 𝟮𝟭.𝟭𝟱, presso il 𝗧𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗕𝘂𝗰𝗶𝗻𝗲

“𝑇𝐴𝑁𝐺𝑂 𝑆𝑈𝐼𝑇𝐸, 𝐷𝑂𝑁𝐴𝑇𝐸𝐿𝐿𝐴 𝐴𝐿𝐴𝑀𝑃𝑅𝐸𝑆𝐸 𝐸𝑁𝑆𝐸𝑀𝐵𝐿𝐸”

Musiche di: Gardel, De mare, Troilo, Balzquez, Piazzolla, Cosentino, Alamprese.

Con la partecipazione di: Oblivion Tango.

Artista dall’importante percorso professionale, Donatella Alamprese è una cantante eclettica che, partendo da una iniziale formazione classica, ha successivamente sviluppato e affinato numerosi generi musicali: dall’Opera al Jazz, dal Pop alla Composizione Sperimentale passando per il Tango.

🎟️Biglietti

𝟭𝟮 € 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗼

𝟴 € 𝗿𝗶𝗱𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗲 𝘀𝘁𝘂𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶

𝟱€ 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗶

La stagione riprenderà nel mese di Marzo con tanti appuntamenti imperdibili: Debora Villa, Compagnia Onda Larsen, Caterina Casini, Maddalena Rizzi, Carlina Torta e tanto altro anche per i più piccoli!

ℹ️nfo e prenotazioni: 𝐢𝐧𝐟𝐨@𝐝𝐢𝐞𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐚𝐭𝐫𝐚𝐧𝐠𝐨.𝐢𝐭

𝟑𝟕𝟏𝟒𝟏𝟑𝟎𝟕𝟒𝟗 anche WhatsApp

all'aperto arci valdarno domenicali per famiglie FORZA! RESISTENZA! inclusione sociale per adulti per bambini e adulti per bambini e ragazzi progetti sabato e domenica

COME UN TERRITORIO DIVENTA COMUNITA’ – 01-02-03/12/2023

“Educarci non è mai tempo perso.
Educare è assumersi il rischio
di imparare insieme”
(Marina Garces)


Il progetto “Il Dire e il Fare” arriva alla fine del suo primo anno di attività concludendo una fase del processo riflessivo condiviso con un momento di rilancio, un’ulteriore occasione di ricerca e confronto per sperimentare azioni che attivino “energie di legame” tra persone e rendano possibile la loro partecipazione alla vita della società.
In un momento in cui i dati della sofferenza psichica e sociale sono in aumento tra giovani, adulti e anziani, è tempo di tornare a cercarsi per rinforzare il tessuto di vicinanze e prossimità e per costruire insieme, di nuovo, il desiderio di vivere. La sfida è ri-fare convivenza: ma come?

Come fare per colmare il vuoto e il silenzio di una comunità da rigenerare o che ha sviluppato forme di relazioni che escludono e che marcano le differenze tra chi sta dentro al centro echi rimane ai
margini o escluso?
L’obiettivo di questo momento di ricerca comune è quello di provare a alimentare il pensiero e offrire contesti in cui poterlo fare: la comunità è di tutte e tutti e favorire mescolanze permette di generare opportunità inedite. Le relazioni territoriali possono essere il motore del cambiamento.

arci valdarno Bucine FORZA! RESISTENZA! inclusione sociale per adulti per bambini e ragazzi progetti sabato e domenica stagione teatro teatro sociale

LAVORO (e, sui, con i, per i) DIRITTI, a seguire CONCHAS della Compagnia SEMIVOLANTI domenica 19 Novembre – dalle ore 17

Domenica 19/11 doppio evento a partire dalle ore 17:00

IMPERDIBILE!!!

Ore 17:00 incontro con Jasmine Piattelli, Giuliana Mesina, Sandra Lottarini, Fiora Branconi, Marzia Franci ed Eva Malacarne sulle tematiche dei diritti sociali, civili e al lavoro. Quali tutele per le persone LGBTIQA+?

Tra attivismo, politica, sindacato, arte, affronteremo la tematica dei diritti civili e sociali, che alcuni hanno contrapposto, quando invece, non essendo garantiti i civili, quelli del lavoro/sociali non possono esistere…

…o le persone LGBTIQA+ sono tutte ricche ereditiere, non devono lavorare e non lo sapevamo…

(oppure la miopia politica e sociale fa sembrarle ricche ereditiere e non lo sono)

Ore 18:45 CONCHAS spettacolo della Compagnia SEMIVOLANTI.

Quando la stessa idea di civiltà, di diritti, di vicinanza, di umanità è condivisa da chi fa lo spettacolo e chi lo ospita, non possono che nascere iniziative BELLE.

SEMIVOLANTI ha già presentato spettacoli di forte impatto emotivo su tematiche sociali, qui, al Teatro di Bucine. L’amicizia e la stima che ci lega alla Compagnia non potevano che accogliere questo nuovo spettacolo, non potevano che unirci in un progetto di dibattito sulle tematiche affrontate.

laboratorio permanente di teatro sociale per bambini e ragazzi progetti teatro teatro sociale

INATTESA – di un responso medico, di un figlio, dell’imprevedibile giostra tra la vita e la morte – venerdì 10/11/2023 ore 21:30

Il toccante, emozionante spettacolo di Elisa Fini e Barbara Petrucci, che ha già visitato Montevarchi il 14/10/2023 – sbarca venerdì sera a Cavriglia – e a breve (20/01) sarà a Laterina.

Un racconto di malattia, speranza e salvezza. Per riflettere sulle tematiche della prevenzione.

Rabbia, senso di impotenza, forza, tutto si arrotola e si dipana in un racconto autobiografico onesto e diretto

A seguire, un monologo ironico e autoironico di Andrea Roselletti. Ipocondria e malattie inventate, analisi, test e attesa dei risultati. Per riflettere sorridendo sulle tematiche della prevenzione.

Uncategorized

TEATRO IN PROVINCIA

Progetto del CENTRO NAZIONALE DRAMMATURGIA INTALIANA CONTEMPORANEA

Vi aspettiamo i giorni 27/10, 03/11 e 21/03 alle ore 21:00 presso Teatro Comunale di Bucine (o presso Palazzo Greci, se il Teatro fosse in manutenzione).

Leggeremo insieme i testi, li ascolteremo, li valuteremo…che non è la cosa più importante, sia chiaro.

Salvo che chi vince ha una bella possibilità concreta.

Dai, vi aspettiamo!

arci valdarno Bucine inclusione sociale progetti

STORYTELLING – raccontarsi è conoscersi, conoscere, abbattere le barriere e i pregiudizi

Diesis Teatrango ha raccolto e raccoglie l’invito di Arci Valdarno APS, Associaçao Social de Silveirinhos ARCSS, SMP Storie di Mondi Possibili, per un lavoro di crescita individuale e collettiva, basata sulla tecnica dello storytelling.

STORYTELLING – raccontarsi è conoscersi, conoscere, abbattere le barriere, trovare qualcun* disposto ad ascoltarci, disposto a raccontarsi, perché le strade della civiltà di si nutrono di comunicazione intima, vera, non strillata, non violenta, senza giudizio e per eliminare i pregiudizi.

Ispirare il mare vicino

Da maggio fino a settembre, un percorso europeo ricco di incontri, possibilità, condivisione

all'aperto fiabe favole storie inclusione sociale laboratorio permanente laboratorio permanente di teatro sociale per adulti per bambini e adulti per bambini e ragazzi progetti teatro sociale

DON CHISCIOTTE A TRANI – FESTIVAL IL GIULLARE – 19/07/23 c/o JOBEL

Mercoledì 19 luglio Don Chisciotte, con Piero, Filippo, Andrea, Alexandru, Alessandro e Cosimo, è sbarcato a Trani, per una serata al Festival IL GIULLARE. Don Chisciotte dalla Mancha alle Murge

Un caldo caldissimo, come l’accoglienza che ci è stata riservata, da tutte le persone che collaborano alla ottima riuscita del Festival e dal pubblico.

Una serata intensa, dove lo “squilibrio”, origine prima di questa versione che ormai portiamo in scena da qualche anno e che ogni volta si rinnova, squilibrio intenso come situazione non aspettata, inattesa, quindi destabilizzante e per questo giocosa, ha raggiunto vette ineguagliabili: Alessandro e Cosimo hanno tirato fuori tutta la loro teatralità innata, la loro capacità di travolgere e farsi travolgere.

è stato un piacere sentire il pubblico così vicino, coinvolto. emozionato. Molti ce lo hanno testimoniato, non ultimo questo articolo https://www.traniviva.it/notizie/l-anima-e-i-sogni-di-don-chisciotte-dipinti-nella-terza-serata-del-festival-del-giullare/

Il Don Chisciotte della compagnia Teatrale di Arezzo presentato ieri sera al festival del Giullare ha probabilmente costituito la dimostrazione perfetta di quanto la missione di questo festival sia fare in modo che l’inclusione di persone disabili in spettacoli teatrali con ruoli che siano funzionali a una resa ancora più efficace del testo, non realizzi il risultato di rappresentazioni destinate a rassegne speciali, ma di prodotti più che degni di essere inseriti nelle stagioni teatrali “tradizionali” e nei Festival di teatro.

Don Chisciotte diretto e interpretato da Piero Cherici, i cui sogni sono disegnati come fossero tracciati in aria da un cantastorie e scosso da Sancho Panza che cerca di farlo risvegliare, aveva un contraltare nel sorriso e nella azione scenica dei due ragazzi sul palco, uno con sindrome dello spettro autistico, l’altro con sindrome di down.

Pur nella maestria e professionalità dei primi tre, i due ragazzi hanno animato tutta la rappresentazione come a rendere visibile l’anima pura di Don Chisciotte, come a rendere materiali e reali i mulini a vento che solo lui era in grado di vedere.

Molte e molti hanno detto di aver apprezzato moltissimo lo spettacolo nel suo insieme, la poesia e il tono disincantato, il coinvolgimento non “pietistico” ma “artistico” di persone con disabilità (beh, Diesis questo fa, magari sconvolge, ma non impietosisce)

Usciamo da Jobel e dal Festival IL GIULLARE felici di cosa e come lo abbiamo portato, felici di aver fatto parte di questa esperienza di inclusività, di teatro “differente”, felici – anzi orgogliosi e soddisfatti, stracontenti e di spinti a nuove esperienze – il premio per la migliore regia

sì, perché il Festival è un “contest” e chiaramente un riconoscimento fa piacere, ma soprattutto è una occasione per conoscersi, conoscere il lavoro altrui, gli altri, le diversità, le infinite possibilità che una qualche limitazione offre per spostare il piano a chi vive la difficoltà, a chi ne è partecipe e a chi la osserva e basta.

I nostri ringraziamenti a chi ha reso possibile tutto questo – da parte mia e di tutti ad Alexandru, che prendendosi l’onore di guidare 1200 km in 32 ore ci ha permesso di arrivare pronti allo spettacolo, tranquilli, sereni, riposati.

Grazie a JOBEL, bellissima realtà in una terra d’incanto.