Una occasione incredibile per il ns eroe poetico e svampito, sognatore e battagliero.

Dalla Mancha assolata a Pordenone, con la sua valigia di sogni, utopie, vaneggiamenti poetici e in compagnia del fido (?) Sancho, abilmente scritto da un narratore caotico e canterino, e da due figure misteriose, unione tra la realtà e il sogno.

Un sogno… anzi, no, una realtà di inclusione artistica.