Dopo la serata del 05/07/2024 con il Collettivo Clochart, che ha presentato il suo spettacolo facendoci giocare, emozionare, divertire, siamo felici di ospitare altri amici e amiche.
LA BELLA STAGIONE continua, sotto la luna e le stelle, all’anfiteatro di Bucine.
Direttamente dalla zona di Monte di Procida e Bacoli, cariche e carichi di esplosività, giocosità, divertimento, bravura, simpatia, attori e attrici di Archè Teatro ci presentano
TUTTO SHAKESPEARE MINUTO PER MINUTO
Vi consigliamo di non perderlo. Non ve ne pentirete!
Sotto il Leccio secolare di Bellavista torniamo sempre con gioia.
E ci portiamo nuovi amici che diventano poi amici di tutti.
L’amicizia è contagiosa.
La Compagnia COMPAGNI DI VIAGGI, con uno spettacolo di Riccardo Gili, interpretato da Marzia Scala e Carlo Cusanno, ci porta in un bosco, per scoprire l’importanza dell’amicizia.
L’ingresso è gratuito, l’ingresso in un racconto teatrale e in teatro naturale come il Leccio è impagabile.
Venite ad arricchirvi di bellezza, non ce n’è mai troppa!
Giovedì 13/06 in occasione della cena di strada promossa dalla ProLoco di Bucine, una serata di rap, in collaborazione con Vita da Vicolo. Il rap nasce come rivolta alle condizioni di vita dei ghetti, versi e rime che ridavano un senso di collettività e dignità a una popolazione oppressa, isolata, umiliata.
Quando non puoi altro, la poesia ti salva.
Venerdì 28/06 dalle 18:00, sotto il Leccio Secolare di Bellavista, RAID POETICI, brevi assaggi di poesie, libere, senza censura. Ognun* porta le sue composizioni e le legge, per una condivisione di emozioni, sensazioni, sentimenti, rabbia o amore.
A seguire, le poesie di ANIMALI DI SILENZIO di Antonio Stoccuto, poeta e attore.
Prenotatevi per leggere le vostre composizioni.
Sabato 29/06, una giornata intensa. Seminario di scrittura con Antonella Giacon, poeta e formatrice in scrittura poetica creativa. 4 ore per conoscerci meglio e farlo attraverso la poesia, scoprire la potenza creatrice e disvelatrice delle parole. Il seminario è gratuito ma PRENOTATEVI!
A seguire, incontro pubblico con Antonella Giacon LO SPAZIO TRA I SE’, la poesia è un atto di pace
Alle 18:00 presentiamo il bellissimo libro di poesia del caro amico Stefano Olmastroni, penna sensibile e sublime, I RIFLESSI DELLE COSE
Alle 19:00 circa PICCOLI ESERCIZI PER LA PACE – chiusura in memoria della strage nazifascista di San Pancrazio, con lettura di poesie d’autore e composizioni di alunni e alunne delle classi quinte dell’Istituto Comprensivo di Bucine. Perché la pace nasce da piccol*, fare la pace è un’arte da bambin*.
Diciamocelo pure, la poesia parte da noi, come la pace.
Una occasione incredibile per il ns eroe poetico e svampito, sognatore e battagliero.
Dalla Mancha assolata a Pordenone, con la sua valigia di sogni, utopie, vaneggiamenti poetici e in compagnia del fido (?) Sancho, abilmente scritto da un narratore caotico e canterino, e da due figure misteriose, unione tra la realtà e il sogno.
Un sogno… anzi, no, una realtà di inclusione artistica.
Tornano i centri estivi al Teatro Comunale di Bucine.
Una occasione per tuttə di mettersi in gioco giocando, sperimentando, conoscendo.
Non un semplice parcheggio di bimbə e ragazzə a favore di genitori impegnati, ma una reale possibilità di crescere e sperimentare una comunità propositiva e inclusiva.
La domanda è: canto che sono pazzo o canto ché sono pazzo? Ovvero vi canto la mia pazzia o vi canto perché sono pazzo?Venite a chiederlo voi, a questi in foto…
Ma non lasciatevi ingannare dalla foto.
È di 25 anni fa!
Ma dopo 25 anni dal debutto, dopo aver fatto repliche su repliche, in ogni condizione e situazione, come per festeggiare le nozze d’argento di questo prolifico matrimonio con l’arte e la cultura locale, Diesis Teatrango e I Musicanti del Piccolo Borgo tornano a esibirsi in
CANTO CHE SON PAZZO
Presso il Circolo Culturale AURORA di Arezzo, il giorno 04/05/2024… Giorno, in realtà quasi notte, alle ore 22!
Come l’anno scorso, Diesis Teatrango collabora con gioia al progetto PAROLE IN CIRCOLO di PARO PARO, associazione che promuove cultura, divertimento, integrazione a San Giovanni Valdarno e in tutto il Valdarno.
L’importanza delle parole, che definiscono la realtà, che determinano i destini del mondo, parole che vanno misurate, pronunciate con cura, scelte con maggiore cura, che devono circolare liberamente e portare una forza propulsiva allo sviluppo dell’umanità, in tutte le sue forme. Nella pace.
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