di e con Moreno Betti e con la partecipazione di Irina Mirzoeva
Iniziamo il viaggio all’interno dell’Odissea con Moreno Betti e Irina Mirzoeva, lasciamoci affascinare dalle parole che da secoli, da sempre, ci scorrono in mente e nelle vene, figli e figlie della tradizione mediterranea e di ogni terra, ché ogni racconto popolare ha un suo Ulisse, inoltriamoci nella storia di Ulisse e di tutte le figure che gli ruotano intorno e sopra e sotto, tra mostri, umani, dei superi e inferi, uniamo l’apollineo e il dionisiaco, ubriachiamoci del teatro!
Facciamoci accompagnare ancor prima da Rosanna Codolo, Ticianne Costa, Samuele Fabbri, Claudio Fuccini, Anna Rossi, Daniela Vanni della Scuola di Teatro di Diesis Teatrango, con la performance di conclusione di un percorso di studio (prevalentemente online) di alcuni punti dall’Odissea.
Prenotatevi al 3714130749 o info@diesisteatrango.it e compilate il form qui riportato, per snellire le pratiche COVID alla cassa. https://forms.gle/Tv6m4ZksCkea2eLk9
Vi aspettiamo nell’anfiteatro del Teatro Comunale di Bucine, ore 21:00.
con: Filippo Mugnai, Claudio Fuccini – in area Anfiteatro -all’aperto
In occasione dei 700 anni dalla morte del sommo poeta fiorentino, una lettura teatrale per ragazzi e famiglie del XXVI canto dell’Inferno… un divertente incontro fra Dante e Ulisse, accompagnati da Virgilio in uno studio radiofonico!! Indicato per bambini e ragazzi, dai 10 anni
Divertente ma puntuale e preciso nella descrizione del Canto XXVI, ironico, fantastico, il racconto di un incontro improbabile, con uno dei personaggi mitologici più raccontati, Ulisse.
Ulisse simbolo della furbizia, della malizia, condannato alla pena eterna da Dante nella bolgia ottava: la colpa dei dannati è legata alla conoscenza e, soprattutto, all’uso della parola per tessere inganni, per cui il loro peccato è di natura intellettuale: Ulisse e Diomede scontano, infatti, una serie di imbrogli che avevano ordito attraverso un uso sapiente del linguaggio, specie l’inganno del cavallo di Troia. Il peccato di Ulisse può essere definito di superbia intellettuale.
Non siamo superbi (e neppure intellettuali) se Vi assicuriamo che Vi divertiremo con intelligenza e ironiaa partire dalla più importante opera poetica italiana.
Biglietti: € 6,00 intero € 4,00 ridotto di legge e bambini fino ai 12 anni Pagamenti anche contactless
Anche questa estate il Teatro di Bucine promuove il Laboratorio delle Storie. Quante storie ancora ci rimangono da esplorare da immaginare o da ricostruire, storie di persone e storie di luoghi. Il centro estivo 2021 è rivolto ai bambini e alle bambine frequentanti la scuola primaria.
Si svolgerà dalle 9 alle 13.00 (con possibilità di anticipo) per quattro settimane presso gli spazi interni ed esterni del Teatro Comunale, ma quest’anno avrà l’intero paese a disposizione da trasformare in spazio scenico.
PRIMO TURNO: dal 14 al 18 giugno
SECONDO TURNO: dal 21 al 26 giugno
TERZO TURNO: dal 28 giugno al 2 luglio
QUARTO TURNO: dal 5 al 9 luglio
attività all’aperto, laboratori e giochi di gruppo per stare insieme e fare nuove amicizie!
Inizia la stagione estiva del Teatro Comunale di Bucine con lo spettacolo LETTERA A UNA PROFESSORESSA, di e con Claudio Ascoli e con Sissi Abbondanza e Monica Fabbri (Compagnia Chille della Balanza).
Non perdetevi questo spettacolo! L’interpretazione dei Chille della Balanza rende sempre omaggio al significato più vero e profondo della parola, accompagnato da una umanità e delicatezza che potrete scoprire anche dopo lo spettacolo, quando potremo intrattenerci con gli interpreti per scambiare idee, suggestioni ed emozioni con loro.
Affianca gli spettacoli della stagione, ma è un percorso artistico che coinvolge tanti, adulti e bambini, in una scoperta dell’Odissea multiforme, così come era multiforme l’eroe….
Al progetto partecipano studenti e studentesse del Liceo Musicale di Arezzo.
Vi ricordiamo che è prevista la prenotazione e che, in assenza di prenotazione, stanti le attuali condizioni, potrebbe non essere garantito l’ingresso agli spettacoli.
Vi ricordiamo che è preferibile il pagamento con carta di credito o bancomat, così da evitare manipolazione di denaro.
Per le serate all’aperto, i posti a sedere saranno sui gradoni dell’anfiteatro, quindi è possibile portare un cuscino per sedersi più comodamente; si prega di non portare sedie perché, a seconda di dove potrete essere sistemati , nell’ottica di ottimizzazione degli spazi, potreste impedire la visuale alle persone dietro.
Vi ricordiamo che, anche all’aperto, l’utilizzo in ogni forma (telefonate, messaggi, giochi, altro) di cellulari e altri dispositivi, è da evitare perché oltre a distrarre gli altri dallo spettacolo, potrebbe dare fastidio a chi sta recitando.
Abbiamo aspettato tanto, facciamo in modo che questo ritorno alla normalità del teatro e dello spettacolo dal vivo sia accompagnata dall’amore e dal rispetto per teatro e spettacolo! GRAZIE!
è davvero con grande gioia e soddisfazione che Vi presentiamo il cartellone della stagione estiva del Teatro Comunale di Bucine, ricco e accessibile, con proposte per tutti
Vi ricordiamo che è prevista la prenotazione e che, in assenza di prenotazione, stanti le attuali condizioni, potrebbe non essere garantito l’ingresso agli spettacoli.
Vi ricordiamo che è preferibile il pagamento con carta di credito o bancomat, così da evitare manipolazione di denaro.
Per le serate all’aperto, i posti a sedere saranno sui gradoni dell’anfiteatro, quindi è possibile portare un cuscino per sedersi più comodamente; si prega di non portare sedie perché, a seconda di dove potrete essere sistemati , nell’ottica di ottimizzazione degli spazi, potreste impedire la visuale alle persone dietro.
Vi ricordiamo che, anche all’aperto, l’utilizzo in ogni forma (telefonate, messaggi, giochi, altro) di cellulari e altri dispositivi, è da evitare perché oltre a distrarre gli altri dallo spettacolo, potrebbe dare fastidio a chi sta recitando.
Abbiamo aspettato tanto, facciamo in modo che questo ritorno alla normalità del teatro e dello spettacolo dal vivo sia accompagnata dall’amore e dal rispetto per teatro e spettacolo! GRAZIE!
SCALDIAMO I MOTORI, IL TEATRO DI BUCINE RIPARTE CON LA STAGIONE ESTIVA
Finalmente si torna a condividere cultura e socialità. Vogliamo che gli spettacoli siano sempre più delle esperienze collettive, quasi dei riti che nella dimensione del gioco teatrale, di una musica, di una storia, della bellezza consentano alle persone di esprimere e condividere valori e di immaginare non solo una ripartenza ma nuove possibilità per stare insieme e nutrirsi della prossimità degli altri. Il programma del Teatro di Bucine, diretto da Diesis Teatrango è ricco di storie e racconti per un pubblico di adulti, ragazzi, bambini, di proposte che toccano temi pungenti come della leggerezza dell’ironia, della bellezza coinvolgente della musica, dei sapori e delle suggestioni di racconti antichi; una comunità di artisti, attori, collaboratori, tecnici con cui condividiamo il desiderio di essere comunità insieme al pubblico.
Seguiteci nelle nostre pagine social per tutta la programmazione completa!
Nel frattempo segnatevi questa data: DOMENICA 6 GIUGNO 2021 ORE 17:30 si torna a teatro (DENTRO!) con “LETTERA A UNA PROFESSORESSA”, il libro scritto da Don Lorenzo Milani e dai suoi alunni a Barbiana, piccola parrocchia nel Mugello, diventata simbolo e stimolo per una riflessione/rivoluzione nei modelli scolastici.
In scena CHILLE DELLA BALANZA nell’interpretazione e rilettura di Claudio Ascoli.
info@diesisteatrango.it
cell. 371 4130749
E POI….
Venerdì 18 giugno – ore 21:00
Compagnia DIESIS TEATRANGO
E DANTE DISSE, “ALL’INFERNO ULISSE” – per ragazzi e famiglie
…alla consolle, DJ Virgilio
In occasione dei 700 anni dalla morte del sommo poeta fiorentino, una lettura teatrale per ragazzi e famiglie del XXVI canto dell’Inferno…l’incontro fra Dante e Virgilio in uno studio radiofonico!!
E prima dello spettacolo una gara poetica di improvvisazione in endecasillabo per ragazzi, con il tifo e il sostegno dei genitori, familiari, accompagnatori, ecc…
Di e con: Filippo Mugnai, Claudio Fuccini
Per i bambini e ragazzi, fascia di età indicata: da 11 anni
Domenica 4 luglio – ore 21:00
Compagnia SEMIVOLANTI
IL PARADISO AL PRIMO PIANO
Con: Tommaso Casarotto, Tatiana Zongo, Luigi Petrolini, Daniele Tamberi, Eva Malacarne
Regia audio e luci Elfland Studio
Drammaturgia e regia: Eva Malacarne
Alina e Sofia, due donne con storie e provenienze diverse: una prostituta albanese ormai vicina ai 50 anni, da anni in Italia e una prostituta nigeriana vittima della tratta.
Per una serie di eventi le due donne sono costrette ad una convivenza forzata che causa conflitti, insofferenze, situazioni tragicomiche in cui si evidenziano nel quotidiano le difficoltà dell’integrazione e al tempo stesso una paradossale ‘guerra tra poveri’.
Il Paradiso al primo piano è uno spazio di umanità sommersa e vera, un luogo di amore, desiderio, rabbia e riscatto.
Venerdì 9 luglio – ore 21:00
Compagnia CANTIERE ARTAUD
PERIFERIE DANTESCHE
“Che la dritta via era smarrita”
Un viaggio nel linguaggio e nelle suggestioni dell’Inferno dantesco, dove la lettura e il teatro saranno accompagnati dalla musica dal vivo e da alcune incursione di danza.
Durante ogni serata (della durata di 50 minuti circa ciascuna) andranno in scena due attori/attrici,
un/una musicista e una danzatrice.
Verranno interpretati nove canti che avranno come tema chiave il viaggio, l’amore o la guerra:
i canti I, III, V, XXI, XXII dell’Inferno; i canti XXXII, XXXIII, XXXIV dell’Inferno e il canto I del Purgatorio.
Progetto e regia a cura di Ciro Gallorano
Venerdì 16 luglio – ore 21:00
Le DE SODA SISTERS
Trio popolare Agrifolk
Benedetta Pallesi, Veronica Bigontina e Lisa Santinelli
Le Dè Soda Sisters nascono a Rosignano Solvay nel febbraio del 2011. Il nome del gruppo è un ironico omaggio proprio a ciò che caratterizza Rosignano Solvay: il bicarbonato e le sue spiagge bianche.
Il gruppo musicale, tutto al femminile, fra modi di fare e di dire della provincia di Livorno e di quella di Firenze, predilige spazi scenici contenuti per stringersi al pubblico e farlo sentire parte integrante del concerto. Un vasto repertorio di vecchie canzoni anarchiche e popolari, appartenenti alla tradizione toscana e del sud Italia. Stornelli da osteria, filastrocche rivoltose, serenate d’amore, canti di lotta e melodie del passato. Una chitarra, un mandolino, una cigar box, le voci e strumenti percussivi ricavati da cucchiai, grattugie e tamburelli.
Venerdì 23 e Sabato 24 luglio – ore 21:00
LORENZO BAGLIONI
In “LORENZO BAGLIONI SHOW”
Lorenzo Baglioni torna a calcare il palco dei teatri d’Italia con una QUASI inedita formazione “duo”, al fianco di Damiano Sardi, già protagonista nel progetto “BELLA, PROF!” (legato al disco prodotto da SONY Music e all’omonimo programma di SKY UNO).
Tra congiuntivi e polinomi da scomporre, tra ossidoriduzioni e leggi di Keplero, verranno eseguiti QUASItutti i brani del disco “BELLA, PROF!”. E poi le canzoni e gli stornelli che hanno reso celebre Lorenzo sul web, i cui video hanno totalizzato (tra Facebook e YouTube) milioni di visualizzazioni.
Musica e … anche tante risate ed emozioni per una serata TUTTAda raccontare!
Ci si può emozionare con una “consecutio temporum” e ridere a crepapelle alla ricerca del Bosone di Higgs: parola di Lorenzo Baglioni!
Venerdì 30 luglio – ore 21:00
LIBERO ARBITRIOnote erranti dal meridione d’Italia verso l’Irlanda
Massimo Giuntini musicista aretino dal cuore celtico e Silvio Trotta “musicante” molisano immerso nei suoni popolari del sud uniscono la loro passione per la musica in una ricerca originale di continuità tra le pieghe multiple del mondo poliedrico del folk. I suoni vibranti delle uilleann pipes irlandesi si sposano con le corde intrise di tradizione italiana e strutturano un repertorio che testimonia la possibilità di superare i confini geografici in un incontro naturale tra le culture. I due artisti fondono le loro esperienze con spirito libero, rileggendo la tradizione del sud e quella celtica in un amalgama di suoni e colori impastati di voglia di musica.
Venerdì 6 agosto – ore 21:00
Compagnia ILINX TEATRO – per ragazzi e famiglie
Shakespeare in Socks
Tutte le opere di Shakespeare condensate in dei calzini (al posto dei personaggi)
Imbonitori di strada, maghi viandanti, ciarlatani illusionisti, che si muovono di piazza in piazza con il loro carrozzone offrendo meraviglie. È così che si presentano al pubblico il mesmerico Mr. Doublepee e la misteriosa Miss Pickles, mentre allestiscono la scena e avvisano gli spettatori che stanno per assistere ad uno show eccezionale, straordinario: tutto il teatro di William Shakespeare in meno di 60 minuti, con un esercito di calzini e un grande stendibiancheria. Ma da soli non potrebbero mai farcela e allora si rende necessario il coinvolgimento del pubblico e se le normative Covid non lo permetteranno…i due maghi viandanti proveranno a farcela da soli!!
Drammaturgia e regia: Nicola Castelli Con: Luca Marchiori, Barbara Mattavelli (Vincitrice Premio UBU 2016 con lo spettacolo Santa Estasi, regia di Antonio Latella)
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Posti limitati –Necessaria prenotazione
Ingresso €8 ridotto bambini (5-12 anni) €5
possibili pagamenti contactless alla cassa
è possibile portare un proprio cuscino per lesedute
Il viaggio di Ulisse è un viaggio esistenziale; le sue avventure, gli incontri con le alterità, con l’ignoto, con la morte e le sorprese della vita, non sono semplici avventure ma conducono alla ricerca di un proprio “luogo” e di una propria “terra”, la petrosa Itaca! Un viaggio nelle profondità, nelle suggestioni dell’incontro e un viaggio dentro se stessi. Un viaggio che affascina grandi e piccoli, esperienze e scoperte della vita da compiere malgrado le paure.
Mercoledì 23 giugno – ore 21:00
IL CONCILIO DEGLI DEI…Raccontami o musa
Con: Moreno Betti
Azione performativa della Scuola di Teatro con: Rosanna Codolo, Ticienne Costa, Samuele Fabbri, Claudio Fuccini, Anna Rossi, Daniela Vanni
Mercoledì 30 giugno – ore 21:00
LA ZATTERA DI ODISSEO
Con: Alessio Martinoli
Sabato 3 luglio, ore 11:00
IL CICLOPE POLIFEMO
Con: Giampiero Bigazzi
Musiche dal vivo: Orio Odori
Sabato 17 luglio, ore 11:00
Da EOLO RE DEI VENTI, alla MAGA CIRCE
Con: Matteo Pecorini
Mercoledì 21 luglio – ore 21:00
L’EVOCAZIONE DEI MORTI, l’incontro con la madre
Con: Anna Meacci
Musiche dal vivo: Silvio Trotta
Mercoledì 4 agosto – ore 21:00
A Itaca: TELEMACO RICONOSCE ODISSEO
Con: Mirko Angelo Castaldo
Mercoledì 25 agosto – ore 21:00
Ad Itaca: PENELOPE E ODISSEO
Con: Ciro Gallorano, Sara Bonci
Mercoledì 1 settembre – ore 21:00
Ad Itaca: LA GARA DELL’ARCO
Con: Chiara Cappelli
Mercoledì 15 settembre – ore 21:00
Ad Itaca: PENELOPE RICONOSCE ODISSEO
Con: Caterina Casini
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Posti limitati –Necessaria prenotazione
Ingresso unico €2
possibili pagamenti contactless alla cassa
è possibile portare un proprio cuscino per lesedute
TRADURRE E’ TRADIRE così ci dissero a lezione. Tradurre è interpretare e l’interpretazione arricchirà di sfumature nuove e diverse, che ognuno porterà con la propria sensibilità, alla storia che si appresta a tradurre.
Tradìto e tràdito derivano dalla stessa voce del latino, tradĕre, e significano uno falsato, ingannato, cambiato, l’altro consegnato, tramandato e l’attore fa questo, raccoglie il testo, lo “falsifica” e lo tramanda.
L’Odissea, come tutte le opere di “scrittura collettiva” derivanti dalla tradizione orale e scritte solo successivamente, è stata tramandata e tradìta migliaia di volte, ha riunito in sé storie diverse, ha unito popolazioni e racconti, solo alla fine ha avuto una definizione “univoca” disponendo le storie in un ordine, con personaggi con un nome riconoscibile, riunendo tutte le sfaccettature della tradizione orale (basti immaginare solo Penelope nella voce di un uomo o di una donna quante differenze può avere…).
L’Odissea è la storia del ritorno di Odisseo ad Itaca, dopo la guerra di Troia, che aveva risolto con il famoso stratagemma del cavallo (ma fu un cavallo?). Tutti tornarono nelle loro città in tempi ragionevoli, eroi e non eroi, solo Odisseo, partito con 12 navi e 720 persone di equipaggio, torna solo, misero, sbattuto, ritrovando la casa invasa da “pretendenti” (proci, da procus, pretendente…) della moglie, la regina Penelope.
Magari era solo una storia così, senza pretese di altri significati: Odisseo era davvero Odisseo, Penelope la moglie e gli altri e le altre personaggi che erano solo personaggi, solo la storia di un ritorno a casa, ma nell’essere tramandata, tràdita, può essere stata tradìta cercando altri significati, altre storie dentro la storia, e fino ad oggi, ancor più con l’arrivo della psicanalisi, si sono interpretate ulteriormente alcune posizioni del pensiero e delle figure narrate.
In un periodo di “fermo obbligato in casa” in cui spesso la “casa” non è neanche più il porto accogliente in cui arrivare ma una specie di galera estranea ed estraniante, in cui i viaggi non sono ammessi se non all’interno di sé stessi, in una analisi e scoperta di “mostri crudeli” e “sensuali maghe e dee”, di “inferni pieni di morti”, l’Odissea sembra volerci parlare ancora, per riallineare la nostra storia.
Diesis Teatrango ha deciso di dedicare il 2021 all’Odissea e lo fa con il lavoro nelle scuole, attraverso i Laboratori e la Scuola di Teatro, con la produzioni di spettacoli ed eventi.
Ovviamente, nelle condizioni attuali, stiamo sperimentando, nelle scuole e nei laboratori, anche con risultati che ci stupiscono, forme essenziali per lavorare con i linguaggi del teatro, “da remoto”, per drammaturgie nuove, che possano sfruttare il digitale, moderno, per parlare e aprire nuovi orizzonti partendo dal classico. Il quadratino, spazio in cui ci vediamo e siamo rinchiusi, è la proiezione del luogo (casa, stanza, ufficio, aula) dove elaboriamo creativamente le relazioni e che richiede la messa in gioco personale e professionale per creare nuove regole, perché la presenza sia piena come quella che richiede il lavoro teatrale. Arriveremo alle nostre Itaca anche così.
la Compagnia Diesis Teatrango, in collaborazione con Museo Cassero per la Scultura e Comune di Montevarchi, è lieta di offrire la partecipazione al Laboratorio Spettacolo, in streaming su www.ilsonar.it al link:
L’evento è gratuito Un omaggio a Gianni Rodari, per bambini e adulti che vogliano riscoprire la divertente profondità del gioco “di raccontare storie”. Un evento che nasce sui racconti dello scrittore, passa dal palco di un teatro alle statue di un museo incontrando alcuni dei tanti bellissimi disegni realizzati dagli alunni delle scuole primarie di Bucine e della scuola Don Milani di Montevarchi che hanno partecipato ad un progetto di laboratorio online proprio su Gianni Rodari. Gli attori saltano letteralmente da un luogo all’altro a rincorrere storie, acchiapparle e trasformarle in parole da ascoltare e gesti da osservare, in un gioco – spettacolo condito di fantasia. Con: Alexandru Andries, Rosanna Codolo, Claudio Fuccini, Anna Rossi
e, a seguire, sarà attivato un laboratorio con i bambini dove metteremo “in moto” la possibilità di creare mondi fantastici! al link:
Per la Giornata di Resilienza Civile del Teatro e dello Spettatore abbiamo seguito l’invito degli amici di Chille della Balanza di Firenze
ARAPE CHELLA PORTA (apri quella porta!)
e abbiamo aperto le porte del teatro di Bucine, perché abbiamo il desiderio di rientrare, attori e spettatori, nel rispetto di tutte le regole sanitarie, anche uno alla volta, perché dentro i teatri c’è vita, c’è sempre stata e sempre ci sarà, perché è nei teatri che vivono i nostri doppi, le anime che si cercano per stare bene dentro e fuori nel mondo.
Il teatro è un luogo sano, sempre, anche in tempi di COVID. Il teatro è una possibile terapia, un vaccino alle derive incivili del mondo e dell’uomo.
Abbiamo il desiderio di riaprire le porte per riaprirci all’esterno, dopo un periodo di chiusura dovuta all’emergenza sanitaria. Sappiamo come tutelarci e tutelare i nostri spettatori.
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