Una occasione incredibile per il ns eroe poetico e svampito, sognatore e battagliero.
Dalla Mancha assolata a Pordenone, con la sua valigia di sogni, utopie, vaneggiamenti poetici e in compagnia del fido (?) Sancho, abilmente scritto da un narratore caotico e canterino, e da due figure misteriose, unione tra la realtà e il sogno.
Un sogno… anzi, no, una realtà di inclusione artistica.
La domanda è: canto che sono pazzo o canto ché sono pazzo? Ovvero vi canto la mia pazzia o vi canto perché sono pazzo?Venite a chiederlo voi, a questi in foto…
Ma non lasciatevi ingannare dalla foto.
È di 25 anni fa!
Ma dopo 25 anni dal debutto, dopo aver fatto repliche su repliche, in ogni condizione e situazione, come per festeggiare le nozze d’argento di questo prolifico matrimonio con l’arte e la cultura locale, Diesis Teatrango e I Musicanti del Piccolo Borgo tornano a esibirsi in
CANTO CHE SON PAZZO
Presso il Circolo Culturale AURORA di Arezzo, il giorno 04/05/2024… Giorno, in realtà quasi notte, alle ore 22!
Come l’anno scorso, Diesis Teatrango collabora con gioia al progetto PAROLE IN CIRCOLO di PARO PARO, associazione che promuove cultura, divertimento, integrazione a San Giovanni Valdarno e in tutto il Valdarno.
L’importanza delle parole, che definiscono la realtà, che determinano i destini del mondo, parole che vanno misurate, pronunciate con cura, scelte con maggiore cura, che devono circolare liberamente e portare una forza propulsiva allo sviluppo dell’umanità, in tutte le sue forme. Nella pace.
Un primo scorcio, un pezzo, del lungo percorso che annualmente Barbara e Piero ci aiutano a percorrere nel mondo intrigante e intricato della ricerca di una teatralità non convenzionale, differente, intima e vera.
Il tema di quest’anno è l’umanità (come sempre, si potrebbe dire! e di cosa si parla a teatro?), ma analizzata e studiata a partire da testi sacri e mitologici, da suggestioni che partono dalla parola come generatrice dei mondi e delle diverse possibilità e vite del mondo.
La poesia di uno dei più grandi e influenti poeti del secolo scorso, nel recital con Caterina Casini e Massimiliano Auci, con il violoncello di Catherine Bruni a unire emozioni, parole, suggestioni.
Imperdibile.
Presso l’albero monumentale Leccio di Bellavista ( dove si trova )
Concluso il Festival Palco Fluviale, ci concediamo la bellezza di una mini stagione estiva.
3 appuntamenti, Imperdibili.
5 Luglio ore 19:00 – Laboratori Permanenti presenta: IL MIO BACIO ERA UN MELOGRANO su testi di Federico Garcia Lorca, di Caterina Casini e Camilla Zapponi, con Caterina Casini e Massimiliano Auci, Catherine Bruni al violoncello. Presso il Leccio di Bellavista
12 luglio ore 19:00 – Diesis Teatrango presenta il primo esito del Laboratorio Permanente di Teatro Sociale 2023 – UMANITA INFAME. Sotto al guida di Barbara Petrucci e Piero Cherici, i e le partecipanti al laboratorio mostreranno il primo esito, di metà anno di lavoro. Presso il Leccio di Bellavista
19 luglio tutto il giorno Pulcinella si aggirerà per Bucine, portando scompiglio, risate, qualche perplessità…perché Pulcinella fa quello che vuole, non ha padroni. Poi alle 21:30 ci aspetta all’anfiteatro, per una serata col Botto…col Lotto… boh. Non mancate. Rita Russo e Antonio Stoccuto vi aspettano.
Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito, aperti a tutte e tutti, però prenotatevi, è meglio.
GIUGNO 2023 – torna, con una fine settimana ricchissimo di eventi, il FESTIVAL PALCO FLUVIALE. Sì, quest’anno a giugno, perché volevamo evitare gli acquazzoni di settembre che ci hanno sempre reso il festival più complicato del dovuto… e speriamo bene… quest’anno piove a giugno… Incrociamo le dita e leggete bene il programma!
Poeti e giovani artisti si incontreranno per raccontarci il loro modo di vivere l’arte, la loro arte.
Diesis Teatrango presenterà l’esito finale del Laboratorio Adulti, con una rilettura della Lisistrata (fate l’amore, non fate la guerra!)
E poi spettacoli nel parco di San Salvatore, per il paese, con Teatro delle Bambole, Stalker, Vittorio Continelli
E ancora racconti, laboratori, esperienze
Tutto questo, per stare insieme, prima delle vacanze, con la solita amicizia, l’affetto e la bellezza della condi-visione
è con gioia enorme che Vi comunichiamo che saremo presenti il giorno 19/07/2023 al FESTIVAL IL GIULLARE con lo spettacolo DON CHISCIOTTE, SOGNI E MULINI A VENTO
Il Festival è un dei più importanti eventi per il Teatro Sociale / Integrato e siamo onorati di partecipare.
Oltre i bandi ministeriali, oltre il canone imposto, per la riuscita dei percorsi di inserimento sociale e lavorativo dei ns attori portatori di bellezza divergente!
Divergiamo e convergiamo a Trani!
Vi attendiamo numerosi in Puglia, prima andate al mare e poi venite a vedere lo spettacolo, poi cibo a volontà! Sempre con JOBEL http://www.centrojobel.it/
L’argomento è IMPORTANTE, FONDAMENTALE, perché la violenza, che strappa l’anima, la dignità, NOI dobbiamo sconfiggerla, partendo anche da una rappresentazione teatrale, che ci mostra cosa accade nelle vite nascoste di chi subisce la violenza.
Un viaggio tra sonorità, narrazione, emozioni, fantasia e paure, misteri e classicità, che per sua natura è sempre moderna, svelando i più segreti arcani della psiche umana.
Lasciatevi affascinare, trascinati dal canto delle sirene nel mare Mediterraneo, nelle onde delle parole e dei canti omerici.
Con Barbara Petrucci, Piero Cherici e Filippo Mugnai, col canto e le musiche di Claudia Bombardella e Silvio Trotta, un viaggio che vi vorrà protagonisti.
Andiamo oltre, stupefatti, increduli, sensibili.
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