Gloria e Maurizio tornano a Bucine, dopo il successo degli anni passati, con una storia di fantasia.
Astolfo, un bambino immaginifico, si inventa storie giocando con il suo amico immaginario SanGio (che – ci preme dirlo – non è l’abbreviazione della SanGiovannese calcio, quindi se anche siete per l’Aquila Montevarchi, venite!) e sogna i diventare un Paladino come il cugino Orlando…quell’Orlando, quello famoso della poesia italiana, sì, proprio lui…forse. Suo cugino, suo cugino.
Gli altri bambini lo emarginano, lui gioca da solo e continua a inventarsi storie.
Ma un giorno, uno scudiero truffaldino, lo arruola in una scuola di scudieri.
Ma non sa che la fantasia può tutto, e…
E per sapere il resto, venite a teatro. Scuola di fantasia, università di umanità.
Dopo la pausa delle festività, anticipata dai meravigliosi zampognari, ritorniamo con
LA TESTA NEL PALLONE
e no, non perché abbiamo festeggiato troppo e ne accusiamo i postumi, ma perché parliamo, con gli amici di TEATRO INVITO di sport, di calcio,
ma forse è solo un pretesto per parlare di altro, di crescita personale e sociale, di coraggio, di sfida con se stessi per diventare migliori, forse adulti – anche se spesso adulti non significa migliori ma solo più grandi.
Perché lo sport è deve essere soprattutto questo, sfida con sé, sfida onesta e corretta con gli altri, amicizia che diventa famiglia.
STAGIONE TEATRALE 2022-23 – 26^ edizione del festival “Pifferi, muse e zampogne”
L’instancabile ed appassionata ricerca effettuata dal fondatore dei Viulàn, Lele Chiodi, anche in collaborazione con Francesco Guccini nel territorio del Frignano sulle montagne dell’appennino Tosco-Emiliano, ha ormai superato i 40 anni, ma è ben lontana dal terminare. Dentro le voci di Lele, Carlo e Lauro vive questa musica, con il vento delle loro montagne, gli odori e i colori delle loro foreste, le voci della gente che ha portato fino a noi questo patrimonio. I Viulan, unici testimoni della musica dell’Appennino Tosco Emiliano, si sono esibiti nei più importanti Festival di musica etnica, jazz, e classica come il Festival di Edimburgo, FolkEst, “Suoni delle Dolomiti”, accanto ad interpreti come i Kronos Quartet, Tatiana Gridenko, Mario Brunello, Ralph Towner, dimostrando tutta la loro attualità. Con il disco “Luna” hanno ricevuto il Disco d’argento della casa discografica EMI per la ricerca etnomusicologica, sono stati insigniti del Premio “Quartetto Cetra”, accanto alla Nuova Compagnia di Canto Popolare, sono stati gruppo spalla dei Jethro Tull, ed hanno avuto 4 stelle della critica dal quotidiano di riferimento “The Scotsman” al festival d’Edimburgo. Hanno all’attivo numerose registrazioni e partecipazioni a trasmissioni di Rai, BBC ed altre emittenti nazionali ed internazionali.
Nel 2005 “I Viulan” hanno ricevuto il secondo premio alla V edizione del Festival Internazionale Sharq Taronalari (“Melodie d’Oriente”), che si tiene a Samarcanda, in Uzbekistan, nella splendida piazza del Registan.
In collaborazione con Circolo Culturale AURORA di Arezzo
Associazione Culturale Musicanti del Piccolo Borgo / D.I.M.A. DO RE MI International Music Academy
PROSSIMI SPETTACOLI IN PROGRAMMA
9 DICEMBRE 2022
LABORATORI PERMANENTI
MESSICO E NUVOLE
La forza che il Messico esprime, la libertà dei suoi artisti, di vivere in pieno la propria umanità nell’ironia nello splendore e nel dolore – in primo piano Frida Khalo e Tina Modotti – la creatività che sa innalzarsi a grandissima arte senza perdere la sua radice fantastica e popolare, sono i segni fondamentali del dipinto che Caterina Casini realizza evocando per il pubblico memorie e fantasie.
Questo è il racconto di un Messico passionale, generoso, sensuale e drammatico, surreale e inquieto, narrato dopo aver conosciuto i suoi artisti, seguendo il filo costruito dai meravigliosi scatti fotografici realizzati negli anni ‘30 e ‘60 da Henri Cartier Bresson.
Diceva Cartier Bresson: “Non è la mera fotografia che mi interessa. Quel che voglio è catturare quel minuto, parte della realtà”. Seguendo questa metodologia, e attraversando il realismo magico degli scrittori sudamericani si costruisce una sensazione profonda di una terra altra e immaginifica.
Di e con: Caterina Casini
22 DICEMBRE 2022
in collaborazione con ISTITUTO COMPRENSIVO DI BUCINE
“Parole di pace aspettando il Natale”
GLI ZAMPOGNARI: melodie e pastorali della tradizione italiana, legate al suono delle zampogne delle ciaramelle e delle pive. Spettacolo itinerante in costume tradizionale per accompagnare i pensieri di pace degli alunni della scuola
La testa nel pallone è un racconto sul mondo dello sport: le sfide legate a questo contesto, i percorsi di crescita che lo attraversano. Il personaggio principale, Orlandi, è una promessa non mantenuta,un portiere di riserva che però, a fine carriera, avrà il suo momento di riscatto, troverà il coraggio di affrontare una prova decisiva e la forza gli verrà da un ricordo dell’adolescenza: quel giorno in cui dovette fronteggiare il bullo del paese e la vittoria di quel duello lo fece diventare adulto. È la storia di un calciatore che non diventa un grande campione ma impara quali sono i valori legati allo sport. Nell’ultima partita, all’ultimo minuto il protagonista deve parare un rigore,pena la retrocessione della sua squadra. In quel momento si ricorda di quando da bambino si tuffò da un ponte per sfidare il bullo del quartiere. Un flash back ricostruisce le fasi salienti della sua carriera fino al momento cruciale in cui dovrà ancora una volta mostrare coraggio, perché c’è sempre un momento della verità per ogni persona. Il tema principale è lo sport, coniugato nelle sue varie sfaccettature: il successo e i compromessi per ottenerlo, lo star system e la “normalità” di chi fa del calcio un lavoro come un altro, la famiglia che si forma intorno alla squadra, ecc. Si parla del rapporto tra genitori ambiziosi e figli, del momento delle scelte e del coraggio per affrontarle.
con Stefano Bresciani e Marco Continanza testo e regia Luca Radaelli
consigliato per ragazzi da 8 a 14 anni
22/01/2023
SETTIMO CIELO
IL CAVALIERE SULLA LUNA
Un Paladino finito alle Crociate controvoglia, più per debiti ed amore che per onore, viene reclutato da una fattucchiera cialtrona, sedicente maga, per salvare un vecchio eroe malmesso. Un siciliano che tutti chiamano Orlando. Questi vive inebetito in una tenda ai confini dell’accampamento, pare a causa di una donna. L’unico modo per salvarlo è recuperare ciò che sembra aver perso: la Ragione. Ma Orlando vuole veramente essere salvato? È giusto proseguire la guerra? Ed è proprio la Ragione ciò di cui ha bisogno? Il giovane Paladino lo scoprirà solo affrontando la più grande e incredibile delle avventure che un cavaliere abbia mai vissuto.
Uno spettacolo per famiglie che ci trasporta nel mondo onirico e immaginifico dei cavalieri medioevali. genere: Teatro d’attore, Teatro d’ombre e digitale
con: Gloria Sapio, Maurizio Repetto
regia: Giacomo Sette.
27 gennaio, Giornata della Memoria – 21:15
04/02/2023
DIESIS TEATRANGO
IL CANTO DELLE SIRENE
Un viaggio poetico musicale con una drammaturgia che nasce dalla composizione di suoni, gesto e parola, intimamente collegate al mondo della narrazione orale, della musica e del canto. La suggestione del canto delle Sirene, mitologiche donne uccello che vivono sugli scogli, la loro voce che seduce chiunque passi in nave vicino a loro, una voce che ai compagni di Ulisse è impedito di ascoltare, appare quasi un atto poetico senza uditori. Sono queste le impressioni che costruiscono sul filo del racconto di Omero un’azione performativa sul tema del viaggio, inteso come “andare oltre”. Si sbriciolano così i confini fra parola, suono, azione e gesto, attore e spettatore. Quest’ultimo viene coinvolto in un passaggio necessario alla trasformazione che richiede ascolto, empatia, creatività e che si realizza accogliendo il “suono” per generare altro “canto” e ripartire.
Il canto delle Sirene continua a suscitare mille domande e, forse, è proprio questo il suo segreto e la sua forza.
Con: Barbara Petrucci, Filippo Mugnai, Piero Cherici
Musiche eseguite dal vivo: Claudia Bombardella, Silvio Trotta
18/02/2023
DIARIO DI UN IMPERMEABILE
PAOLO MIGONE
……in realtà questo è il diario non di uno , ma di due impermeabili…e per essere davvero precisi bisognerebbe dire che il diario non è esattamente degli impermeabili ma del nonno che ha scelto di abitarli per tanti anni fino a che ha deciso che era tempo che cambiassero inquilino!! Il nuovo inquilino sono io. Si , perché come me , il mio nonno era un gran disordinato…smemorato e confusionario e per non perdere traccia della sua intensa vita, ad un certo punto ha deciso che loro (gli Impermeabili) avrebbero dovuto custodire la sua memoria nei mille nascondigli che aveva fatto aggiungere alla mia nonna….tasche ,taschine ,cerniere, anfratti e sacchetti. Ma non aveva calcolato l’aggiunta di caos che avrei portato e le tasche, taschine ,cerniere, anfratti e sacchetti si sono riempiti anche delle mie memorie…Magicamente le nostre vite si sono mescolate e ancora più magicamente la mia voce darà vita a ricordi che non sono miei ma è come se lo fossero perché le tasche, taschine, cerniere, anfratti e sacchetti hanno silenziosamente messo in comunicazione due generazioni.
Di e con: PAOLO MIGONE
05/03/2022
COMPAGNIA SEMIVOLANTI
LA STORIA STORTA
Racconto inedito di Eva Malacarne tratto dal libro “Le storie stoffe” di Eva Malacarne
ArtEventBook .
TEATRO DI FIGURA PER I PIU’ PICCOLI
Potrebbe sembrare una tradizionale storia ambientata tra castelli e boschi incantati, animata da cavalieri, principesse e terribili draghi… ma nel Gran teatro A… rigoni di scontato c’è davvero poco! Tutta la storia gioca sul rovesciamento degli stereotipi e luoghi comuni in modo comico e “buffo”.
Personaggi improbabili e risvolti sorprendenti fanno sì che il titolo di questa avventura sia ‘La storia storta”. L’infido re Tonto III, per sbarazzarsi di ogni possibile pretendente al trono, ordina al Cavaliere Rugginoso di affrontare un lungo viaggio pieno di insidie e pericoli per salvare la sua amata figlia…
Ma il finale della storia storta sarà anch’esso storto e capovolto??
Di e con: Eva Malacarne
12/03/2022
VIVERE NELLA GALASSIA DI STAR WARS
ADRIAN FARTADE
Un tour delle lune e pianeti più incredibili e unici mai immaginati nella saga di Star Wars e quali sono quelli realistici e come sarebbe viverci. Nell’arco di numerosi film e serie tv, la galassia lontana, lontana a cui ci siamo affezionati, popolata da jedi, sith e mille creature diverse, ci ha fatto conoscere tanti mondi estremi, tra giganti gassosi multicolori a lune coperte di foreste a mondi di lava ad altri cavi all’interno! Scopriamo insieme quanto sono realistici e come sarebbe davvero viverci.
Per un pubblico generale dai 12 anni in su.
Appassionato di astronomia, Adrian Fartade nel 2009 ha creato la piattaforma web Link2universe oltre al canale YouTubeLink4Universe, dove si occupa delle più recenti scoperte in campo astronomico. È stato ospite in diverse trasmissioni televisive e radiofoniche come Radio Deejay e Rai Radio 2, e ha partecipato al programma C’è spazio, in onda sul canale televisivo TV2000.[3] Ha tenuto monologhi sull’esplorazione spaziale in diverse scuole e teatri italiani. Dal giugno 2022 partecipa al programma di Rai2 Drusilla e l’almanacco del giorno dopo, condotto da Drusilla Foer, nella rubrica L’astronomo del giorno dopo.
Dopo il “teatro diffuso” realizzato in spazi inusuali e in luoghi naturali del nostro territorio, dopo i laboratori e le performance al parco fluviale S. Salvatore,
il teatro riapre le sue porte per una nuova stagione teatrale invernale ricca di parole, musica e divertimento!
In attesa dei dettagli sul programma siamo felici di invitarvi ad una anteprima di apertura, SABATO 19 NOVEMBRE, alle ore 18:00. Incontreremo gli artisti del progetto SINOPIA, vincitore del Bando Portraits on stage 2022. Il teatro diviene ogni anno un luogo di ospitalità di giovani compagnie e artisti per studiare, lavorare, creare spettacoli e performance. Il luogo in cui attori, danzatori, musicisti, provenienti da varie parti d’Italia, lavorano per dare vita, attraverso il rapporto diretto con il territorio e la realtà che li ospita, ad un progetto creativo. Il pubblico attraverso una prova aperta potrà vedere il lavoro svolto dagli artisti durante la residenza e riflettere direttamente con loro sugli sviluppi creativi della loro elaborazione. Ospiti in residenza artistica al Teatro Comunale di Bucine 𝗱𝗮𝗹 𝟭𝟯 𝗮𝗹 𝟭𝟵 𝗻𝗼𝘃𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 sono Marco Pergallini e Maria Stella Pitarresi, giovani danzatori e coreografi, Produzione Twain, vincitori del 2° Bando Portraits on stage, con il loro progetto ‘𝗦𝗶𝗻𝗼𝗽𝗶𝗮’. VI ASPETTIAMO SABATO 19 NOVEMBRE alle ore 18:00. 𝗜𝗻𝗴𝗿𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗴𝗿𝗮𝘁𝘂𝗶𝘁𝗼
“Il nostro intento è quello di rielaborare coreograficamente attraverso la nostra fisicità, la cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso e il fatto che si ritrovano catapultati in una nuova terra, in uno spazio ostile e profano, ispirandoci all’opera di Masaccio”.
In collaborazione con Circolo Culturale AURORA di Arezzo
Associazione Culturale Musicanti del Piccolo Borgo / D.I.M.A. DO RE MI International Music Academy
I Viulàn, fondati da Lele Chiodi e unici testimoni della musica dell’Appennino Tosco Emiliano, si sono esibiti nei più importanti Festival di musica etnica, jazz, e classica come il Festival di Edinburgo, FolkEst, “Suoni delle Dolomiti”, accanto ad interpreti come i Kronos Quartet, Tatiana Gridenko, Mario Brunello, Ralph Towner, dimostrando tutta la loro attualità. Con il disco “Luna” hanno ricevuto il Disco d’argento della casa discografica EMI per la ricerca etnomusicologica, sono stati insigniti del Premio “Quartetto Cetra”, accanto alla Nuova Compagnia di Canto Popolare, sono stati gruppo spalla dei Jethro Tull, ed hanno avuto 4 stelle della critica dal quotidiano di riferimento “The Scotsman” al festival d’Edinburgo. Nel 2005 “I Viulan” hanno ricevuto il secondo premio alla V edizione del Festival Internazionale Sharq Taronalari (“Melodie d’Oriente”), che si tiene a Samarcanda, in Uzbekistan, nella splendida piazza del Registan.
La forza che il Messico esprime, la libertà dei suoi artisti, di vivere in pieno la propria umanità nell’ironia nello splendore e nel dolore – in primo piano Frida Khalo e Tina Modotti – la creatività che sa innalzarsi a grandissima arte senza perdere la sua radice fantastica e popolare, sono i segni fondamentali del dipinto che Caterina Casini realizza evocando per il pubblico memorie e fantasie.
Questo è il racconto di un Messico passionale, generoso, sensuale e drammatico, surreale e inquieto, narrato dopo aver conosciuto i suoi artisti, seguendo il filo costruito dai meravigliosi scatti fotografici realizzati negli anni ‘30 e ‘60 da Henri Cartier Bresson.
Dopo il “teatro diffuso” realizzato in spazi inusuali e in luoghi naturali del nostro territorio, dopo i laboratori e le performance al Parco Fluviale S. Salvatore,
il Teatro Comunale di Bucine riapre le sue porte per una nuova stagione teatrale invernale ricca di parole, musica e divertimento!
In attesa dei dettagli sul programma siamo felici di invitarvi ad una anteprima di apertura, SABATO 19 NOVEMBRE, alle ore 18:00.
Incontreremo sul palco gli artisti del progetto SINOPIA, vincitore del Bando Portraits On Stage 2022.
Ospiti in residenza artistica al Teatro Comunale di Bucine 𝗱𝗮𝗹 𝟭𝟯 𝗮𝗹 𝟭𝟵 𝗻𝗼𝘃𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 sono Marco Pergallini e Maria Stella Pitarresi, giovani danzatori e coreografi, Produzione Twain, vincitori del 2° Bando Portraits on stage, con il loro progetto ‘𝗦𝗶𝗻𝗼𝗽𝗶𝗮’.
Il teatro diviene ogni anno un luogo di ospitalità di giovani compagnie e artisti per studiare, lavorare, creare spettacoli e performance. Il luogo in cui attori, danzatori, musicisti, provenienti da varie parti d’Italia, lavorano per dare vita, attraverso il rapporto diretto con il territorio e la realtà che li ospita, ad un progetto creativo. Per relazionarsi con le scuole di teatro (stasera infatti terranno una lezione ai/alle partecipanti dei ns corsi di teatro), con le scuole (in questo caso, una classe di una scuola di Montevarchi ha aiutato a selezionare il lavoro in concorso a Portraits On Stage; con questa ci sarà un incontro di Pitarresi e Pergallini), con le realtà comunicative della zona.
Il Teatro di Bucine diventa nodo di una rete che vogliamo continui a crescere, soprattutto quando a correre sui fili sono giovani realtà artistiche con molto da dire e pochi spazi per farlo.
Il pubblico attraverso una prova aperta potrà vedere il lavoro svolto dagli artisti durante la residenza e riflettere direttamente con loro sugli sviluppi creativi della loro elaborazione.
VI ASPETTIAMO SABATO 19 NOVEMBRE alle ore 18:00.
𝗜𝗻𝗴𝗿𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗴𝗿𝗮𝘁𝘂𝗶𝘁𝗼
“Il nostro intento è quello di rielaborare coreograficamente attraverso la nostra fisicità, la cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso e il fatto che si ritrovano catapultati in una nuova terra, in uno spazio ostile e profano, ispirandoci all’opera di Masaccio”.
Si è chiuso con lo spettacolo di Versilia Danza il secondo weekend iniziato sabato pomeriggio con le riflessioni tra natura, umanità, bisogni, desideri con Beatrice dell’Associazione FILO’ e seguito poi da un esperimento artistico che portiamo avanti da anni, il racconto, la narrazione uno a uno, un* attore/attrice per un* spettatore / spettatrice, il tutto accompagnato dalle improvvisazioni sonore dei nostri Alessandro e Simone.
Domenica mattina abbiamo iniziato con PIERINO E IL LUPO, GIOCHI DI SUONI E MOVIMENTI, di Diesis Teatrango, con Niccolò Crulli e Filippo Mugnai. Uno spettacolo divertente e coinvolgente.
Piero Cherici ha proseguito con il Laboratorio DAI VOCE A UN ALBERO, in cui si è lavorato sull’ascolto dei suoni dintorno e sulla possibilità di reinterpretarli personalmente per creare poi insieme una orchestra.
Nel primo pomeriggio, secondo appuntamento con Beatrice di FILO’ e infine Versilia Danza con una improvvisazione di musica e movimento in mezzo alla natura del PARCO FLUVIALE di San Salvatore
Per quanto mutevole, il tempo atmosferico ci ha salvato, permettendoci di godere della meravigliosa natura di Bucine e degli spettacoli che anche quest’anno hanno reso il Festival PALCO FLUVIALE un posto magico
Finiremo venerdì 9 con Matteo Pecorini e la sua ODISSEA DIECI – di fame e d’amore l’uomo vive, l’uomo muore
Nonostante l’inclemenza del meteo (la Natura sa come risistemare i danni che le facciamo, ma non lo fa assecondando i nostri desideri), è passata la prima fine settimana di FESTIVAL PALCO FLUVIALE.
Il PINOCCHIO di Diesis Teatrango (4 PASSI CON…PINOCCHIO) ha divertito grand* e piccin*, coinvolt* nei giorni precedenti in un laboratorio di teatro, musica e espressione fisica.
ILINX TEATRO ha presentato LA CADUTA DELLE STELLE, con grande successo (e come aspettarsi qualcosa di diverso?). Guardiamo il cielo, le stelle si spengono, ma dovremo pur fare qualcosa per tenerle vive? Nicolas Ceruti ci ha guidato magistralmente in questa storia fantastica.
ARCI VALDARNO ha fatto seguito con il laboratorio CON GLI OCCHIALI DELLA MERAVIGLIA, sul tema e dal titolo MA UN SEME COS’E’? ci siamo interrogat* insieme sul significato del seme, su cosa ci unisce, su cosa è il germogliare, sulle categorie umane. Quante cose in un seme!
IL TEATRO DELLE BAMBOLE, con IL RE E LA SUA OMBRA ci ha portato in un mondo distopico, ma così reale, facendoci riflettere sulle tematiche ambientali. Federico Gobbi e Domenico Piscopo hanno guidato la nostra fantasia e il nostro riflettere, su testo di Andrea Cramarossa… del quale abbiamo presentato il libro di poesie USME DEL PARADISO, interrogandoci anche qui sul rapporto uomo-natura, facendoci avvolgere dalle parole e dalle suggestioni delle poesie e dai ragionamenti così intimi e così condivisi di Andrea.
E martedì 30/08, Franco Arminio ha incantato tutt* con il suo LA CURA DELLO SGUARDO, viaggio nelle sue opere, accomagnato da Arlo Bigazzi alle musiche
Che dire? Beh, forse vale la pena di vederci anche il prossimo weekend! Anzi, togliamo il FORSE, perché
VALE ASSOLUTAMENTE LA PENA DI VEDERCI!
sia che il meteo ci assecondi, sia che provi ancora a riparare i danni dell’impatto antropico sulla Natura.
BUCINE E IL FESTIVAL PALCO FLUVIALE In arrivo la seconda parte del FESTIVAL PALCO FLUVIALE edizione 2022, a Bucine.
Spettacoli, performance, incontri, musica, danza, teatro, laboratori, tutto un programma per bambin*, famiglie e la comunità dei cittadini.
Un incontro prezioso, realizzato in collaborazione con il Festival Orientoccidente, quello di martedì 30 agosto con FRANCO ARMINIO, scrittore, poeta ma anche regista e – come si definisce – ‘paesologo’ che ha raggiunto, di persona e con i suoi scritti, platee sempre più vaste. I suoi libri sono ormai veri e propri best-seller.
Incontrerà il pubblico alle ore 21:15 all’Anfiteatro del Teatro Comunale di Bucine con un suo reading, La cura dello sguardo, dall’omonimo titolo di un suo libro.
Già da sabato 27 agosto, il Festival è presente con uno spettacolo itinerante nel piccolo centro di Bucine, QUATTRO PASSI CON PINOCCHIO, prodotto da Diesis Teatrango, un percorso con le avventure del celebre e illustre burattino che partirà dal Teatro di Bucine alle ore 18:00.
E ancora, il ricco programma che si svolgerà proprio nella cornice suggestiva del piccolo Parco Fluviale San Salvatore di Bucine con spettacoli e laboratori dal mattino al pomeriggio:
sabato 28 agosto si inizia alle 10.30 con Ilinx Teatro e lo spettacolo-narrazione “LA CADUTA DELLE STELLE”,
per proseguire alle 11.30 con il “Laboratorio filosofico” CON GLI OCCHIALI DELLA MERAVIGLIA a cura di ARCI Valdarno, “MA UN SEME COS’E’?”, un’esperienza all’aperto che a partire da un seme ci porterà alla scoperta di cose ben più grandi e ci farà conoscere meglio.
Il pomeriggio vedrà ancora il laboratorio alle 15:30 e alle 16:30 la presentazione del libro USME DEL PARADISO di Andrea Cramarossa (dalla nota dell’autore: Ho sognato (…) di essere o di tornare ad essere un animale selvatico…).
Il pomeriggio si conclude alle ore 18:00 con la compagnia Il Teatro delle bambole e lo spettacolo “IL RE E LA SUA OMBRA”.
Il week end successivo, sabato 3 e domenica 4 settembre il programma sarà interamente svolto al parco, a partire dal sabato alle ore 15:30, accompagnati dall’Associazione Filò – Il filo del pensiero entreremo dentro a DIALOGHI FILOSOFICI, percorsi per bambini e famiglie che combinano pensiero, dialogo e gioco con l’esperienza dell’escursione in natura.
Alle ore 18:00 – Diesis Teatrango, Laboratorio Permanente di Teatro Sociale, Arci Valdarno ci accompagneranno ad incontrare storie e racconti nel parco con la performance “Antichi personaggi, abitanti dei boschi, suoni e trasformazioni, immaginazioni”
Sempre con Diesis Teatrango, domenica 4 settembre iniziamo al mattino, alle ore 10.30 con “PIERINO E IL LUPO, GIOCO DI SUOI E MOVIMENTI”, spettacolo per bambin* e grandi
cui seguirà alle 11,30 il laboratorio, sempre per grandi e bambini DAI VOCE A UN ALBERO, un divertente incontro con i suoni della natura e i suoni della nostra voce.
Alle 15.30 ancora insieme a Filò – Il filo del pensiero e i DIALOGHI FILOSOFICI,
per concludere alle ore 18:00 con una performance di danza e musica, allestita sul parco, PER LUOGO, MUSICA E CORPO, della compagnia toscana di danza Versilia Danza: due musicisti e un danzatore dialogheranno tra di loro, con l’ambiente e il pubblico presente.
Spettacoli e laboratori, ovviamente per tutti, sono indicati e pensati per bambin* che troveranno nel parco anche un bellissimo ambiente dove poter giocare anche liberamente
Ci spostiamo di nuovo all’Anfiteatro del Teatro Comunale per la conclusione del programma, Venerdì 9 settembre, alle ore 21,15 con ODISSEA DIECI, di fame e d’amore l’uomo vive, l’uomo muore, il Canto X dell’Odissea dove Ulisse e i suoi compagni approdano prima nella terra dei Lestrigoni, famelici giganti divoratori di uomini, e infine sull’isola dove avviene l’incontro con Circe uno dei più conosciuti dell’Odissea. Con Matteo Pecorini e le musiche originali eseguite dal vivo da Tommaso Ferrini.
Il Festival è promosso da Diesis Teatrango/Teatro Comunale di Bucine in collaborazione con ARCI Valdarno, Terra Nuova Edizioni e Comune di Bucine. E’ gradita la prenotazione per gli eventi. In caso di maltempo gli spettacoli si sposteranno all’interno del Teatro Comunale di Bucine. Per info, biglietti e prenotazioni: info@diesisteatrango.it cell.3714130749 Per ulteriori aggiornamenti seguiteci su www.diesisteatrango.it https://www.facebook.com/teatro.dibucinear https://www.facebook.com/diesis.teatrale
Un laboratorio gratuito? Sì, per creare IL PAESE DEI BALOCCHI, da inserire poi nello spettacolo QUATTRO PASSI CON PINOCCHIO
Il Festival Palco Fluviale continua così i suoi appuntamenti, con divertimento e gioco. I giorni 27, 29 e 30 luglio Vi aspettiamo al Teatro Comunale di Bucine
Somarelli, somarelle, ops…. ometti, signorine, ma anche signori e gentili signore…..perché non venite a giocare con noi?
Il PAESE DEI BALOCCHI vi attende, ci sono giochi, giostre, cibo da inventare per accogliere al meglio quel somaro di PINOCCHIO e Lucignolo e vuoi che non arrivino anche quel Grillo Petulante.-.Parlante e la Fata Turchina?
Sì, è proprio gratuito,…. e diamo per scontata la vostra fantasia! Ma stupiteci con musica, azioni, danze….
Ma attent*, il carro passa presto e bisogna prenotare, abbiamo solo 15 posti per somar…essere umani…
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