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Bucine per adulti per bambini e adulti residenza artistica sabato e domenica stagione teatro teatro danza

PROCESSO AD ABRAMO – Archetipo, Diesis Teatrango e Versilia Danza – sabato 22 febbraio 2025 ore 21:15 – TEATRO COMUNALE DI BUCINE

Una nuova produzione di Archetipo, Diesis Teatrango e Versilia Danza, con Piero Cherici, Andrea Dionisi, Riccardo Massai e Angela Torriani Evangelisti.

Partendo dalla storia scritta di Abramo, una rielaborazione spesso silenziosa, a volte dura, il racconto struggente del rapporto tra uomo e Dio, tra genitori e figli, tra paternità e maternità, tra fede e disincanto.

L’ evocazione è il tratto distintivo di uno spettacolo che ci incatena alla incomprensione, alla remissione, alla vita.

Uccidere il proprio figlio per farne omaggio a dio, o per quale astruso incomprensibile desiderio di dio? Quale figlio? Quale dio?

Nella evocazione, ribellione materna, accettazione ostile paterna, e forse un figlio che muore, un sacrificio non dovuto. L’ ultimo figlio, quello più debole, quello senza nome o benedizione, senza una sacra scrittura a ricordarlo, mandato a morire per un dio distante e violento. O per dio o per la patria, quel figlio ci interroga sempre, dolorosamente, sul vincolo di amore e sulla legge naturale dell’affetto che spesso qualcuno più alto e potente ci obbliga ad abbandonare a un destino senza speranze.

Lasciatevi trasportare, lasciatevi emozionare

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DIESIS TEATRANGO – L’AVVENTURA DI LUPETTO ROSSO – Teatro Comunale di Bucine, domenica 16/02/2025 ore 17:30

Una nuova produzione per bambinə e ragazzə, e nel “mondo al contrario” è il lupetto a essere rosso.

Perché? Chi lo sa? Scopriamolo.

Un progetto di Filippo Mugnai e Piero Cherici, con Linda e Claudio Fuccini, che unisce diverse anime di Diesis, Alessandro dal Laboratorio Permanente di Teatro Sociale, Alessia tirocinante che studia scenografia, Rosanna vecchia amica della Scuola di teatro che da sempre collabora con inventiva e creatività.

Che dire dello spettacolo? È un segreto da scoprire insieme, come sempre.

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TEATRI D’IMBARCO – QUANTA STRADA HA FATTO BARTALI – Teatro Comunale di Bucine 01/02/2025 ore 21:15

La storia di un eroe sportivo e umano, un campione dal cuore enorme, in una lettura spettacolo di una amica capace di affascinare il pubblico a ogni parola.

Teatri d’Imbarco cion la grande Beatrice Visibelli torna a Bucine e ci regala una avventura a perdifiato, su e giù per vette alpine e di umanità, per paesi e città, da Firenze a Parigi.

Abbiamo bisogno di fascinazione, di amic*, di eroi positivi.

Noi abbiamo voluto la bicicletta e pedaliamo, venite con noi?

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DEBORA VILLA – VENTI DI RISATE – Teatro Comunale di Bucine 19/01/2025 ore 21:15

Per iniziare la stagione 2025, abbiamo scelto una regina della risata, della comicità, una esplosione positiva di gioia e freschezza: Debora Villa, grande comica italiana, attrice che nella sua comicità trova modo di farci riflettere con profondità e simpatia, attivista per i diritti, amica da sempre di chi cerca intelligenza nel ridere.

https://it.wikipedia.org/wiki/Debora_Villa

Debora è qui, che apre virtualmente le porte del nostro caro Teatro Comunale di Bucine per farci riappropriare del luogo con VENTI DI RISATE, uno spettacolo ironico, leggero, profondo perché ridere bene è un dono dell’intelletto e scava nell’anima.

Domenica 19 gennaio, ore21:15, NON MANCATE, assicuratevi un posto prenotando fin d’ora!

E che le risate possano farci veleggiare in un futuro più leggero, un 2025 che fermi i venti terribili che soffiano sul mondo per ridarci la forza di respirare insieme.

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TORNA IL TEATRO AL TEATRO COMUNALE DI BUCINE – Stagione 2025 – una felice riapertura

UNA FELICE RIAPERTURA, per molti motivi.

Per lo spettacolo dal vivo, che è sempre una gioia per l’anima.

Per rivedere facce amiche tra spettatori, spettatrici, artiste e artisti.

Per conoscere nuove persone, per ospitarle, per stringere relazioni.

Diesis Teatrango è felice, immensamente felice, di riaprire le porte del Teatro, energeticamente efficientato, ma ricordate, la vera energia immancabile del teatro è sul PALCO e tra il pubblico.

Vi aspettiamo numerosissim*, con il solito affetto!

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Sabato 28 settembe ore 21:15 – MIGLIETTA/PERSICHELLA con I PORCI: una gastronomia machista

Con la regia di De Martino, arriva a Bucine uno spettacolo davvero spettacolare, crudo e crudele, spietato soprattutto con gli spietati, una farsa per capire le nostre dinamiche interne violente, due attori bravissimi che giocando ci svelano le nostre debolezze vestite da forza.

Saremo nella Biblioteca Comunale di Bucine, perché il Teatro non è ancora disponibile.

Prenotare è il miglior modo per avere un posto assicurato.

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Giovedì 12 settembe ore 21:15 – RUSSO/STOCCUTO con LE AVVENTURE DI PULCINELLA E ARLECCHINO

Li avete amati e sino tornati, Pulcinella e Arlecchino. Li avete richi-amati ed eccoli.

Non li vedete, ma ci sono. Sotto le mentite spoglie di due persone comuni si aggirano tra di noi, studiandoci, pronti a coglierci in fallo, a prenderci in giro, bonariamente, è ovvio; così ci destabilizzano per scrollarci di dosso le false certezze o quello snobismo che ogni tanto ci prende, perché ci prende, ohi se ci prende! e per farci capire che le maschere, forse, le indossiamo noi e non loro.

Due maschere tipiche italiane, Nord e Sud, bianco e nero e colori a non finire, e tante risate.

Attenzione, non in teatro, ma direttamente tra le persone nella Festa dell’Uva, al Campo Vecchio di Bucine.

Lasciatevi divertire

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Giovedì 05 settembe ore 21:15 – TEATRI DI IMBARCO con QUANTA STRADA HA FATTO BARTALI- annullato

Quando si uniscono campioni dello sport e campioni del teatro cosa ci si può aspettare se non una serata eccezionale, sul filo dei ricordi, delle emozioni, dell’impegno?

Teatri d’Imbarco ci porta la storia di Bartali, mitico eroe non solo sportivo, ma umano a tutto tondo, nello sfondo della sua città e delle sue colline.

Vi aspettiamo per la meraviglia!

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Venerdì 30 agosto ore 21:15 – LABORATORI PERMANENTI e SEVEN CULTS con COSA TI CUCINO AMORE

Prosciutto e melone?

Cocomero e feta?

Verdure gratinate?

Gelati?

Stanch* del cibo estivo ma non stanch* del divertimento e delle serate all’aperto?

Allora vi aspettiamo con lo spettacolo COSA TI CUCINO AMORE, di Linda Brunetta, con Caterina Casini, Maddalezza Rizzi, Debora Mattiello.

Cosa ci cucineranno le tre attrici? Sicuramente tanto divertimento, servito fresco!

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Venerdì 19 luglio ore 21:15 – SCUOLA DI TEATRO DIESIS TEATRANGO con STUDIO SU MACBETH

Un filo sottile lega i primi appuntamenti de LA BELLA STAGIONE, un filo che ci porta a STUDIO SU MACBETH della SCUOLA DI TEATRO 2023-2024 – CORSO DI TEATRO PER ADULT*

Studio scenico presentato da allievi e allieve della Scuola di Teatro del Teatro Comunale di Bucine anno 2023/24.
Con: Alexandru Andries, Lorenzo Bonatti, Rosanna Codolo, Salvatore della Corte, Davide Desiderio, Samuele Fabbri, Claudio Fuccini, Linda Fuccini, Chiara Melani, Filippo Mugnai, Federica Musolino, Iacopo Papini.

Conduzione: Piero Cherici, Filippo Mugnai

DICONO PIERO E FILIPPO

“L’anno che abbiamo trascorso è stato caratterizzato da una particolare apertura a ricercare e sperimentare strade che il teatro ci offre per esplorare le potenzialità espressive di ognuno di noi, fisiche, vocali, immaginative, la creatività nelle sue forme collettive, quasi un bene comune, le relazioni che diventano, per noi, un seme di bellezza da far germogliare e mettere a disposizione…

Ci siamo misurati con un testo teatrale (non lo facciamo spesso!), un testo di quelli che a dirlo quasi bisognerebbe “non dirlo”: si dice che porti “sfiga”! MACBETH di W. Shakespeare. Un testo complesso, ricco, con molti piani di lettura e noi, come facciamo spesso, abbiamo preso di quel testo (anche se lo abbiamo letto tutto!) ciò che più ci ha “parlato”, ciò che abbiamo sentito di più nei nostri corpi, nelle parole, nelle immagini che ci ha evocato e in scena abbiamo portato queste cose, questo nostro sentire…

Il Macbeth è una celebre tragedia incentrata sulla figura del barone Macbeth e sulla sua sanguinosa ascesa alla corona e al trono di Scozia. Nella tragedia, Shakespeare sviluppa i temi dell’ambizione umana e della sete di potere sullo sfondo di una guerra combattuta contro Irlanda e Norvegia (ma potrebbe essere qualsiasi guerra). Macbeth (con l’amico Banquo), di ritorno dal campo di battaglia, incontra tre streghe che predicono loro il futuro: Macbeth sarà signore di Cawdor e successivamente re di Scozia, mentre Banquo sarà progenitore di una stirpe di re. Macbeth in una lettera ne informa la moglie, la perfida Lady Macbeth che divorata dall’ambizione del trono, decide di cogliere l’occasione al volo e progetta di assassinare il re Duncan. Macbeth inizialmente rifiuta di commettere un regicidio ma, succube della moglie, decide infine di commettere il delitto. Macbeth ha un’allucinazione in cui compare un pugnale insanguinato. Fatte ubriacare le due guardie della stanza di Duncan, Macbeth si intrufola nella camere e uccide il re. Dopo l’omicidio, Macbeth subisce un crollo psicologico, ossessionato dalla colpa che ha commesso ma comunque incapace di pentirsi. Dopo una serie di vicende viene comunque nominato re. Il protagonista è tuttavia roso dal dubbio: nella profezia delle streghe, infatti, è Banquo colui che genererà una stirpe reale. Le vicende proseguiranno fra momenti di follia, tradimenti, crimini;  anche Lady Macbeth comincerà ad avvertire il peso di tanti crimini e cercherà  ossessivamente di lavare via dalle proprie mani il sangue dei lutti che ha causato. Macbeth continuerà a combattere ma verrà sconfitto e decapitato fino a ristabilire l’ordine regale nel Paese.

Di tutto questo, ci siamo interessati essenzialmente alle suggestioni derivanti dallo sfondo della guerra, dalle ambizioni verso il trono, qualsiasi esso sia, da una figura di re che spesso resta ai margini delle vicende, osservatore di un destino (simboleggiato dalle streghe) di cui è spettatore privilegiato fino ad essere abbandonato dall’ubriacatura di tutto un mondo che lo sostiene e che lo lascerà cadere”

Vi aspettiamo, come sempre, più di sempre!