Siamo contenti, arcicontenti, di avere con noi sabato mattina al Parco Fluviale di San Salvatore l’attore Matteo Pecorini, che è bravo, indubitabilmente bravo, e lo vedrete e lo ascolterete mentre seguiremo Ulisse, nelle sue peregrinazioni.
Non possiamo che invitarVi a godere con noi, del fresco del parco, della bellezza della parola e del racconto omerico.
Si rinnova la collaborazione tra Orientoccidente e Teatro Comunale di Bucine e Diesis Teatrango, con il concerto di….
nientepopodimeno che con…
DE SODA SISTERS – in un concerto che non dovete perdere!
Perché?
NON PERDETEVELO, poi ci direte se avevamo ragione a raccomandarvi di esserci!!!
Signore e Signori, la simpatia, la sconfinata bravura, la freschezza, la frizzantezza….come una soda con ghiaccio, in questa estate calda e intensa, dissetano la Vostra voglia di MUSICA!!!
2° appuntamento con Ulisse all’anfiteatro di Bucine.
Odisseo è partito dall’isola di Ogigia, dalla ninfa immortale Calipso, per volere degli dei. Calipso, innamorata mai ricambiata per destino voluto dagli dei, non è proprio felice ma si adatta al volere superiore e aiuta Odisseo – il minimo indispensabile – a costruire una zattera. Gli regala poi del cibo e del vino per la traversata.
E’ l’ultimo viaggio o quasi; il peggio è passato.
Ma il meglio sta per arrivare: Alessio Martinoli ci accompagna sulle onde e nella traversata con la sua voce, la sua mimica, le sue qualità e la sua presenza importante, forte, sicuramente divertente.
Vi aspettiamo tutte e tutti, come sempre prenotate via telefono (anche whatsapp) a 3714130749
Compilate (ancora serve per il COVID e ci aiutate a snellire le pratiche) il modulo
Inizia la stagione estiva del Teatro Comunale di Bucine con lo spettacolo LETTERA A UNA PROFESSORESSA, di e con Claudio Ascoli e con Sissi Abbondanza e Monica Fabbri (Compagnia Chille della Balanza).
Non perdetevi questo spettacolo! L’interpretazione dei Chille della Balanza rende sempre omaggio al significato più vero e profondo della parola, accompagnato da una umanità e delicatezza che potrete scoprire anche dopo lo spettacolo, quando potremo intrattenerci con gli interpreti per scambiare idee, suggestioni ed emozioni con loro.
Affianca gli spettacoli della stagione, ma è un percorso artistico che coinvolge tanti, adulti e bambini, in una scoperta dell’Odissea multiforme, così come era multiforme l’eroe….
Al progetto partecipano studenti e studentesse del Liceo Musicale di Arezzo.
Vi ricordiamo che è prevista la prenotazione e che, in assenza di prenotazione, stanti le attuali condizioni, potrebbe non essere garantito l’ingresso agli spettacoli.
Vi ricordiamo che è preferibile il pagamento con carta di credito o bancomat, così da evitare manipolazione di denaro.
Per le serate all’aperto, i posti a sedere saranno sui gradoni dell’anfiteatro, quindi è possibile portare un cuscino per sedersi più comodamente; si prega di non portare sedie perché, a seconda di dove potrete essere sistemati , nell’ottica di ottimizzazione degli spazi, potreste impedire la visuale alle persone dietro.
Vi ricordiamo che, anche all’aperto, l’utilizzo in ogni forma (telefonate, messaggi, giochi, altro) di cellulari e altri dispositivi, è da evitare perché oltre a distrarre gli altri dallo spettacolo, potrebbe dare fastidio a chi sta recitando.
Abbiamo aspettato tanto, facciamo in modo che questo ritorno alla normalità del teatro e dello spettacolo dal vivo sia accompagnata dall’amore e dal rispetto per teatro e spettacolo! GRAZIE!
è davvero con grande gioia e soddisfazione che Vi presentiamo il cartellone della stagione estiva del Teatro Comunale di Bucine, ricco e accessibile, con proposte per tutti
Vi ricordiamo che è prevista la prenotazione e che, in assenza di prenotazione, stanti le attuali condizioni, potrebbe non essere garantito l’ingresso agli spettacoli.
Vi ricordiamo che è preferibile il pagamento con carta di credito o bancomat, così da evitare manipolazione di denaro.
Per le serate all’aperto, i posti a sedere saranno sui gradoni dell’anfiteatro, quindi è possibile portare un cuscino per sedersi più comodamente; si prega di non portare sedie perché, a seconda di dove potrete essere sistemati , nell’ottica di ottimizzazione degli spazi, potreste impedire la visuale alle persone dietro.
Vi ricordiamo che, anche all’aperto, l’utilizzo in ogni forma (telefonate, messaggi, giochi, altro) di cellulari e altri dispositivi, è da evitare perché oltre a distrarre gli altri dallo spettacolo, potrebbe dare fastidio a chi sta recitando.
Abbiamo aspettato tanto, facciamo in modo che questo ritorno alla normalità del teatro e dello spettacolo dal vivo sia accompagnata dall’amore e dal rispetto per teatro e spettacolo! GRAZIE!
SCALDIAMO I MOTORI, IL TEATRO DI BUCINE RIPARTE CON LA STAGIONE ESTIVA
Finalmente si torna a condividere cultura e socialità. Vogliamo che gli spettacoli siano sempre più delle esperienze collettive, quasi dei riti che nella dimensione del gioco teatrale, di una musica, di una storia, della bellezza consentano alle persone di esprimere e condividere valori e di immaginare non solo una ripartenza ma nuove possibilità per stare insieme e nutrirsi della prossimità degli altri. Il programma del Teatro di Bucine, diretto da Diesis Teatrango è ricco di storie e racconti per un pubblico di adulti, ragazzi, bambini, di proposte che toccano temi pungenti come della leggerezza dell’ironia, della bellezza coinvolgente della musica, dei sapori e delle suggestioni di racconti antichi; una comunità di artisti, attori, collaboratori, tecnici con cui condividiamo il desiderio di essere comunità insieme al pubblico.
Seguiteci nelle nostre pagine social per tutta la programmazione completa!
Nel frattempo segnatevi questa data: DOMENICA 6 GIUGNO 2021 ORE 17:30 si torna a teatro (DENTRO!) con “LETTERA A UNA PROFESSORESSA”, il libro scritto da Don Lorenzo Milani e dai suoi alunni a Barbiana, piccola parrocchia nel Mugello, diventata simbolo e stimolo per una riflessione/rivoluzione nei modelli scolastici.
In scena CHILLE DELLA BALANZA nell’interpretazione e rilettura di Claudio Ascoli.
info@diesisteatrango.it
cell. 371 4130749
E POI….
Venerdì 18 giugno – ore 21:00
Compagnia DIESIS TEATRANGO
E DANTE DISSE, “ALL’INFERNO ULISSE” – per ragazzi e famiglie
…alla consolle, DJ Virgilio
In occasione dei 700 anni dalla morte del sommo poeta fiorentino, una lettura teatrale per ragazzi e famiglie del XXVI canto dell’Inferno…l’incontro fra Dante e Virgilio in uno studio radiofonico!!
E prima dello spettacolo una gara poetica di improvvisazione in endecasillabo per ragazzi, con il tifo e il sostegno dei genitori, familiari, accompagnatori, ecc…
Di e con: Filippo Mugnai, Claudio Fuccini
Per i bambini e ragazzi, fascia di età indicata: da 11 anni
Domenica 4 luglio – ore 21:00
Compagnia SEMIVOLANTI
IL PARADISO AL PRIMO PIANO
Con: Tommaso Casarotto, Tatiana Zongo, Luigi Petrolini, Daniele Tamberi, Eva Malacarne
Regia audio e luci Elfland Studio
Drammaturgia e regia: Eva Malacarne
Alina e Sofia, due donne con storie e provenienze diverse: una prostituta albanese ormai vicina ai 50 anni, da anni in Italia e una prostituta nigeriana vittima della tratta.
Per una serie di eventi le due donne sono costrette ad una convivenza forzata che causa conflitti, insofferenze, situazioni tragicomiche in cui si evidenziano nel quotidiano le difficoltà dell’integrazione e al tempo stesso una paradossale ‘guerra tra poveri’.
Il Paradiso al primo piano è uno spazio di umanità sommersa e vera, un luogo di amore, desiderio, rabbia e riscatto.
Venerdì 9 luglio – ore 21:00
Compagnia CANTIERE ARTAUD
PERIFERIE DANTESCHE
“Che la dritta via era smarrita”
Un viaggio nel linguaggio e nelle suggestioni dell’Inferno dantesco, dove la lettura e il teatro saranno accompagnati dalla musica dal vivo e da alcune incursione di danza.
Durante ogni serata (della durata di 50 minuti circa ciascuna) andranno in scena due attori/attrici,
un/una musicista e una danzatrice.
Verranno interpretati nove canti che avranno come tema chiave il viaggio, l’amore o la guerra:
i canti I, III, V, XXI, XXII dell’Inferno; i canti XXXII, XXXIII, XXXIV dell’Inferno e il canto I del Purgatorio.
Progetto e regia a cura di Ciro Gallorano
Venerdì 16 luglio – ore 21:00
Le DE SODA SISTERS
Trio popolare Agrifolk
Benedetta Pallesi, Veronica Bigontina e Lisa Santinelli
Le Dè Soda Sisters nascono a Rosignano Solvay nel febbraio del 2011. Il nome del gruppo è un ironico omaggio proprio a ciò che caratterizza Rosignano Solvay: il bicarbonato e le sue spiagge bianche.
Il gruppo musicale, tutto al femminile, fra modi di fare e di dire della provincia di Livorno e di quella di Firenze, predilige spazi scenici contenuti per stringersi al pubblico e farlo sentire parte integrante del concerto. Un vasto repertorio di vecchie canzoni anarchiche e popolari, appartenenti alla tradizione toscana e del sud Italia. Stornelli da osteria, filastrocche rivoltose, serenate d’amore, canti di lotta e melodie del passato. Una chitarra, un mandolino, una cigar box, le voci e strumenti percussivi ricavati da cucchiai, grattugie e tamburelli.
Venerdì 23 e Sabato 24 luglio – ore 21:00
LORENZO BAGLIONI
In “LORENZO BAGLIONI SHOW”
Lorenzo Baglioni torna a calcare il palco dei teatri d’Italia con una QUASI inedita formazione “duo”, al fianco di Damiano Sardi, già protagonista nel progetto “BELLA, PROF!” (legato al disco prodotto da SONY Music e all’omonimo programma di SKY UNO).
Tra congiuntivi e polinomi da scomporre, tra ossidoriduzioni e leggi di Keplero, verranno eseguiti QUASItutti i brani del disco “BELLA, PROF!”. E poi le canzoni e gli stornelli che hanno reso celebre Lorenzo sul web, i cui video hanno totalizzato (tra Facebook e YouTube) milioni di visualizzazioni.
Musica e … anche tante risate ed emozioni per una serata TUTTAda raccontare!
Ci si può emozionare con una “consecutio temporum” e ridere a crepapelle alla ricerca del Bosone di Higgs: parola di Lorenzo Baglioni!
Venerdì 30 luglio – ore 21:00
LIBERO ARBITRIOnote erranti dal meridione d’Italia verso l’Irlanda
Massimo Giuntini musicista aretino dal cuore celtico e Silvio Trotta “musicante” molisano immerso nei suoni popolari del sud uniscono la loro passione per la musica in una ricerca originale di continuità tra le pieghe multiple del mondo poliedrico del folk. I suoni vibranti delle uilleann pipes irlandesi si sposano con le corde intrise di tradizione italiana e strutturano un repertorio che testimonia la possibilità di superare i confini geografici in un incontro naturale tra le culture. I due artisti fondono le loro esperienze con spirito libero, rileggendo la tradizione del sud e quella celtica in un amalgama di suoni e colori impastati di voglia di musica.
Venerdì 6 agosto – ore 21:00
Compagnia ILINX TEATRO – per ragazzi e famiglie
Shakespeare in Socks
Tutte le opere di Shakespeare condensate in dei calzini (al posto dei personaggi)
Imbonitori di strada, maghi viandanti, ciarlatani illusionisti, che si muovono di piazza in piazza con il loro carrozzone offrendo meraviglie. È così che si presentano al pubblico il mesmerico Mr. Doublepee e la misteriosa Miss Pickles, mentre allestiscono la scena e avvisano gli spettatori che stanno per assistere ad uno show eccezionale, straordinario: tutto il teatro di William Shakespeare in meno di 60 minuti, con un esercito di calzini e un grande stendibiancheria. Ma da soli non potrebbero mai farcela e allora si rende necessario il coinvolgimento del pubblico e se le normative Covid non lo permetteranno…i due maghi viandanti proveranno a farcela da soli!!
Drammaturgia e regia: Nicola Castelli Con: Luca Marchiori, Barbara Mattavelli (Vincitrice Premio UBU 2016 con lo spettacolo Santa Estasi, regia di Antonio Latella)
—
Posti limitati –Necessaria prenotazione
Ingresso €8 ridotto bambini (5-12 anni) €5
possibili pagamenti contactless alla cassa
è possibile portare un proprio cuscino per lesedute
Il viaggio di Ulisse è un viaggio esistenziale; le sue avventure, gli incontri con le alterità, con l’ignoto, con la morte e le sorprese della vita, non sono semplici avventure ma conducono alla ricerca di un proprio “luogo” e di una propria “terra”, la petrosa Itaca! Un viaggio nelle profondità, nelle suggestioni dell’incontro e un viaggio dentro se stessi. Un viaggio che affascina grandi e piccoli, esperienze e scoperte della vita da compiere malgrado le paure.
Mercoledì 23 giugno – ore 21:00
IL CONCILIO DEGLI DEI…Raccontami o musa
Con: Moreno Betti
Azione performativa della Scuola di Teatro con: Rosanna Codolo, Ticienne Costa, Samuele Fabbri, Claudio Fuccini, Anna Rossi, Daniela Vanni
Mercoledì 30 giugno – ore 21:00
LA ZATTERA DI ODISSEO
Con: Alessio Martinoli
Sabato 3 luglio, ore 11:00
IL CICLOPE POLIFEMO
Con: Giampiero Bigazzi
Musiche dal vivo: Orio Odori
Sabato 17 luglio, ore 11:00
Da EOLO RE DEI VENTI, alla MAGA CIRCE
Con: Matteo Pecorini
Mercoledì 21 luglio – ore 21:00
L’EVOCAZIONE DEI MORTI, l’incontro con la madre
Con: Anna Meacci
Musiche dal vivo: Silvio Trotta
Mercoledì 4 agosto – ore 21:00
A Itaca: TELEMACO RICONOSCE ODISSEO
Con: Mirko Angelo Castaldo
Mercoledì 25 agosto – ore 21:00
Ad Itaca: PENELOPE E ODISSEO
Con: Ciro Gallorano, Sara Bonci
Mercoledì 1 settembre – ore 21:00
Ad Itaca: LA GARA DELL’ARCO
Con: Chiara Cappelli
Mercoledì 15 settembre – ore 21:00
Ad Itaca: PENELOPE RICONOSCE ODISSEO
Con: Caterina Casini
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Posti limitati –Necessaria prenotazione
Ingresso unico €2
possibili pagamenti contactless alla cassa
è possibile portare un proprio cuscino per lesedute
Se il Conte di Abat Jour vi chiedesse di preparare un dolce per il suo compleanno, ma un dolce nuovo, eccezionale, che nessuno abbia mai mangiato, cosa gli preparereste?
La Sacher no, già mangiata. La torta della nonna, buona ma non è speciale. Gli fareste il gattò, qui in provincia di Arezzo? No, scontato. I nuvoloni? no, anche se il nome viene dal francese.
Non riuscite a decidervi?
Allora venite a vedere come i ns amici pasticceri hanno risolto la questione.
Uno spettacolo divertente e frizzante adatto a tutti, dai 4 anni ai 199, in cui si mescolano gli ingredienti della narrazione, del gioco, del teatro, in una ricetta spumosa e gustosa.
Avete voglia di provare? No, non è il solito programma TV, è teatro, è vivo!
Può una storia far ridere, sorridere, commuovere e indignare insieme? Sì, certamente.
Sabato 15 Febbraio, alle ore 21,15 il Teatro di Bucine porta sul palco una storia emozionante e delicata, quella di una transessuale, di un uomo che si sentiva donna e viveva da donna, nella Firenze della seconda metà del Novecento e che a un certo punto della propria esistenza ha avuto il coraggio e la determinazione di trasformare il suo status anagrafico, affrontando anche il confino in un piccolo paese della provincia di Foggia.
ANNA MEACCI è l’appassionata, straordinaria ed ironica interprete della storia di Romina Cecconi, nata Romano; il puzzle di un’esperienza continuamente oscillante tra dolore e sospensione del dolore, tra sconforto ed entusiasmo, tra sconfitte e rivincite fin quando, finalmente, poté ritirare un nuovo documento, una carta di identità con una “F” scritta accanto alla voce “sesso”. Il tribunale di Lucca dette validità legale a un desiderio che per decenni aveva lottato contro un’Italia bigotta e impreparata, contro un corpo che non corrispondeva a come la mente avrebbe voluto vederlo.
Uno spettacolo tenero, comico e pieno di speranze libertarie, che spinge lo spettatore ad andare oltre le apparenze, per non dimenticare il valore del rispetto delle differenze, contro ogni discriminazione.
Dopo il meritato successo di Modigliani del 18/01/2020, la stagione del Teatro Comunale di Bucine prosegue con l’ultima produzione di DIESIS TEATRANGO
IL POPOLO PERFETTO Uno sguardo contemporaneo verso la persecuzione programmata dai nazisti sulle persone più fragili “vite indegne di essere vissute”: malati psichiatrici, persone disabili, borderlaine, outsider.
La scrittura drammaturgica è stata creata e sviluppata durante il laboratorio di teatro sociale che Diesis Teatrango svolge in maniera permanente dal 2006. Parte da un episodio di memoria storica: il programma Aktion T4, voluto da Hitler per realizzare l’idea di un “popolo perfetto”, una persecuzione delle “diversità” al fine di preservare la pura razza ariana. Grazie alla creazione artistica questo evento emblematico viene restituito alla contemporaneità quale riflessione su un reale che perpetua violenze analoghe, benché più sottili e nascoste. Lo spettacolo, attraverso l’espressione autentica dei protagonisti, “ Se fossi vissuta in quel periodo mi avrebbero uccisa….”; racconta la fragilità testimoniandone diritto di presenza, elevandola alla sua elegiaca bellezza. I diversi sono fiori da proteggere, da coltivare, da osservare nella armonia delle loro differenze. E’ un’ opera collettiva scritta dagli attori stessi, una drammaturgia/ viaggio che parte dal corpo e dalle parole dei protagonisti, esprime il valore autentico di un’intimità comunitaria.
Lo spettacolo restituisce un pensiero nudo sulla ferocia e sulla vitalità di un mondo che vuole difendere il diritto alla propria umanità. La performance, di forte impatto emotivo, travolge lo spettatore in un viaggio unico e straordinario nel quale ognuno può riconoscersi.
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