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Giovedì 10 ottobre ore 19:00 – DIESIS TEATRANGO con MEMORIA IMPERFETTA di Alessandra Pennacchioni

10 ottobre, Giornata Mondiale della Salute Mentale, Arezzo e il DSM, le sfide di allora e le sfide attuali, i racconti e le memorie.

Un convegno e, il pomeriggio, uno spettacolo su testi di Alessandra Pennacchioni, psichiatra: “La memoria mi riporta a quel periodo del nostro lavoro in cui la formazione degli operatori fu soprattutto un processo educativo, di crescita, di relazione e di apprendimento a fare e a essere”

Una testimonianza viva, commovente, sensibile, sull’esperienza dei giorni nuovi della psichiatria ad Arezzo.

Diesis Teatrango, che ha collaborato con il DSM di Arezzo per molti anni, in un rapporto profondo di arricchimento umano e civile, non poteva non raccogliere l’invito fatto dall’Associazione Vivere Insieme e portare sul palco il racconto – memoria – traccia viva e indelebile del percorso del DSM nel tentativo di modificare e rendere umano, vicino, empatico, il trattamento delle persone in cura psichiatrica.

Un percorso che, a partire da Basaglia, ha cambiato il modo di vedere e trattare i pazienti psichiatrici. Un percorso che non è mai finito.

Dice lo psichiatra G. Cesari: “La costituzione del servizio di Arezzo e poi dei servizi di salute mentale di tutta la Provincia è stata dovuta a una fattiva e fortunata sinergia tra politica e scelte professionali e tecniche: i politici hanno saputo cogliere i fermenti che dagli ambienti professionali dicevano chiaramente che il manicomio non era una istituzione riformabile, ma doveva essere abolita. Ma per costruire cosa? Arezzo è stata una delle migliori risposte in Italia, tanto che da esso è derivato il cosiddetto modello toscano della salute mentale, costituito da un sistema di cure non separate, con stretto collegamento tra territorio, ospedale, centri diurni e residenze. Nessuno di questi servizi è un compartimento stagno, ma c’è un collegamento costante. Questa è stata la principale novità di Arezzo ed è stata alla base delle indicazioni nazionali, non solo toscane, di come costruire i servizi pluridisciplinari e multiprofessionali di salute mentale. Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità riconobbe in pieno la bontà di questo modello. Fin dall’inizio del servizio si è cercato di non creare contrapposizione tra utenti e familiari e lo stile del servizio è cresciuto con questa idea originaria fino a che questa ha acquisito anche basi teoriche e soprattutto operative più strutturate, soprattutto nell’utilizzo di interventi di psicoeducazione. Utenti, familiari e operatori hanno obiettivi comuni: se si muovono in modo separato i risultati saranno sicuramente minori. Questo è importantissimo, ma ancora non basta: se la società civile non è sufficientemente coinvolta, non basteranno gli sforzi degli operatori. Quando ero molto giovane c’era un detto: “La psichiatria è una cosa troppo seria per lasciarla solo agli psichiatri”. Gli operatori di oggi vivono, non certo per loro responsabilità, una condizione probabilmente più difficile di quella che abbiamo affrontato nel passato. Hanno più strumenti di noi, ma non sempre hanno la reale opportunità di usarli, sopraffatti da una mole di lavoro enorme, da cambiamenti non favorevoli a livello sociale. Il discorso sarebbe lungo, ma spero che questa giornata sia proprio un primo passo per rilanciare l’importanza di un approccio alla salute mentale non a parole, ma reale”

L’OMS stessa dice chiaramente: “Non c’è salute senza salute mentale”

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PORTRAITS ON STAGE – 4 EDIZIONE – IL BANDO

Home » Projects » Portraits on stage IV° edizione

La Rete interregionale Portraits on stage è lieta di promuovere la quarta edizione del Bando di residenza Portraits on stage 2024 per giovani compagnie o artisti under 35, volto al sostegno di progetti artistici inediti di spettacolo dal vivo declinanti il tema dell’arte figurativa.

Ai vincitori – nel numero minimo di tre – verrà offerta la possibilità di sviluppare il proprio progetto attraverso l’assegnazione di una o più residenze artistiche nelle sedi messe a disposizione dai promotori: Laboratori Permanenti (Sansepolcro – AR) – Settimo Cielo (Arsoli – RM), Teatri d’Imbarco (Firenze), Diesis Teatrango (Bucine – AR). Scadenza candidature 12 settembre 2024.

BANDO PORTRAITS ON STAGE 2024

La rete interregionale Portraits on Stage nasce dalla messa a confronto delle esperienze di compagnie teatrali e titolari di residenze artistiche che, spesso in collaborazione con Musei, Gallerie d’Arte, Accademie e siti culturali dei territori di riferimento, hanno dato vita a festival, produzioni e progetti culturali che mettono in primo piano il legame esistente tra Arte Drammatica e Arte Visiva. Sentendo la necessità di ampliare i propri orizzonti e di inglobare nella programmazione lavori di giovani realtà dedicati allo stesso tema, la rete promuove azioni di ricerca e di scouting sul territorio nazionale e internazionale.
A questo scopo nasce nel 2021 il Bando Portraits on Stage che intende promuovere e sostenere nuove progettualità attraverso ospitalità in residenza.

IL BANDO

Il bando è rivolto ad artisti e compagnie under 35 che operano professionalmente nel campo dello spettacolo dal vivo, per lo sviluppo di un progetto teatrale centrato sul tema dell’Arte Figurativa.
La declinazione del soggetto è ampia e può riguardare biografie di artisti o ispirarsi alle loro opere, a movimenti pittorici, a figure della storia dell’arte, fino alla proposta di drammaturgie assimilabili alla performing art.
Sono ammessi tutti i linguaggi attinenti allo spettacolo dal vivo nonché progetti interdisciplinari e digitali.


COSA OFFRE LA RESIDENZA:

Ai progetti selezionati verrà offerta una residenza presso una sede degli organismi promotori della durata minima di 7 giorni per un massimo di 15 giorni, a seconda della disponibilità dei relativi spazi teatrali
Pertanto, ogni periodo di residenza comprende:
– Utilizzo gratuito degli spazi della residenza in orari concordati con la direzione del teatro ospitante, comprensivo del materiale tecnico come da schede tecniche consultabili sui link in appendice
– Utilizzo della foresteria/appartamento con uso di cucina
– Affiancamento ad ogni compagnia o artista selezionato di tutor “sollecitatori” (critico, operatore teatrale, esperto di arte figurativa) che sarà scelto dai titolari di residenza e che affiancherà la compagnia nei primi giorni di residenza
– Assistenza tecnica gratuita, il giorno di arrivo e il giorno di partenza

I promotori della Rete Portraits on Stage valuteranno la possibilità di offrire ai progetti che avranno raggiunto una forma di spettacolo, delle repliche, con cachet da concordare, nelle stagioni teatrali o festival organizzati dagli stessi.

I promotori che nell’ultimo triennio hanno fatto parte delle Residenze Artistiche Nazionali (DM  43) potranno, nel caso di un rinnovo del progetto da parte di MIBACT e Regioni per l’anno 2024, inserire il/i vincitore/i nel programma della loro Residenza e offrire un contributo economico da quantificare a seconda del numero di artisti coinvolti nel progetto e della durata dello stesso.

REGOLAMENTO:

  • Il bando è rivolto a compagnie/artisti singoli/ gruppi, autori di progetti inediti che non hanno ancora raggiunto forma definitiva e pertanto non sono stati presentati al pubblico se non in forma di studio.
  • Requisito obbligatorio: le compagnie/singoli artisti/gruppi/ devono essere composti a maggioranza di individui al di sotto dei 35 anni (nati al massimo nel 1989)
  • Ogni artista/ compagnia/collettivo potrà partecipare con un solo progetto.
  • La selezione avverrà attraverso l’esame delle domande presentate.

CRITERI DI SELEZIONE:

La domanda di selezione dovrà contenere:

  • Cv dell’artista e/o compagnia/collettivo
  • Titolo del progetto, numero degli artisti coinvolti, credits, sinossi
  • Descrizione del percorso creativo già intrapreso e delle successive fasi di sviluppo immaginate; necessità/difficoltà ravvisate nel prosieguo della ricerca;
  • Eventuali percorsi in residenza o studi già realizzati
  • Esigenze tecniche
  • Presentazione video del progetto della durata massima di dieci minuti (in alternativa la ripresa di un eventuale studio già realizzato).

CANDIDATURE:

Per partecipare è necessario sottoporre la propria candidatura completa di tutti i materiali richiesti, entro le ore 12.00 del 12 settembre 2024 attraverso l’invio di una mail all’indirizzo: portraitsonstage@gmail.com
indicando in oggetto solo ed esclusivamente: “BANDO PORTRAITS ON STAGE 2024 – Nome progetto”
Le domande pervenute su altri indirizzi di posta elettronica non verranno prese in considerazione.

I progetti saranno selezionati dai direttori artistici delle compagnie/ teatri della Rete Portraits on Stage e dei partner della Rete (Accademia di Belle Arti di Roma, Accademia di Belle Arti di Firenze, Kindertheater Fraunhofer a Monaco di Baviera) a loro insindacabile giudizio nel numero massimo di tre, salvo l’individuazione di più progetti particolarmente meritevoli.
Ogni artista/compagnia/collettivo selezionato verrà contattato da una delle quattro compagnie/teatri ospitanti e avrà un periodo di tempo di un mese per concordare i tempi di svolgimento della propria residenza

Le residenze dovranno essere svolte entro il 31 dicembre 2025.
Superato il termine di questo anno le compagnie si riservano il diritto di non accettare più la proposta dell’artista/compagnia/collettivo, e quindi annullare la residenza.
Al termine della residenza verrà richiesto all’artista/compagnia una restituzione al pubblico in forma di spettacolo o prova aperta.

SOGGETTI PROMOTORI:

Laboratori Permanenti – Sansepolcro (Toscana)
Laboratori Permanenti nasce nel 2003 con lo scopo di realizzare, organizzare e promuovere a livello nazionale e internazionale spettacoli teatrali e attività di didattica teatrale. Laboratori Permanenti è Residenza Artistica della Regione Toscana presso il Teatro Comunale di Monterchi (AR) e opera sul territorio della Valtiberina toscana nei Comuni di Monterchi, Sansepolcro, Pieve Santo Stefano, Sestino e Caprese Michelangelo.
Gli ambiti di attività nei quali Laboratori Permanenti articola la propria programmazione sono:
– didattica e promozione della cultura teatrale con attenzione all’integrazione tra i vari linguaggi dello spettacolo (attraverso laboratori, corsi di formazione per principianti e professionisti). Particolare riguardo in campo didattico/sociale ha la collaborazione con la U.S.L. Toscana Sudest – unità funzionale Dipartimento Salute Mentale Valtiberina – per la realizzazione di programmi riabilitativi individuali e di gruppo.
– produzione e promozione di spettacoli con particolare attenzione al rapporto tra drammaturgia contemporanea e linguaggio visivo e al rapporto tra teatro e musica.
– ospitalità in residenza creativa e tutoraggio di giovani artisti e compagnie nazionali e internazionali
– formazione del pubblico mediante diversi progetti condivisi con altre Residenze Artistiche;
– inoltre: letture, incontri con artisti e pubblico, laboratori teorici e pratici e progetti scuola/lavoro, matinée dedicati agli studenti delle scuole.

Settimo Cielo – Roma (Lazio)
Settimo Cielo è un organismo multidisciplinare per le Arti dello Spettacolo dal Vivo e Multimediali che dal 2006 si occupa di produzione, progettazione, programmazione e formazione culturale. Dal 2006, con Medaniene Giovani, realizzato con il contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Lazio e in collaborazione con l’Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio (A.T.C.L.) e l’Unione dei Comuni del Medaniene, inizia un percorso per la diffusione dello spettacolo dal vivo nella provincia di Roma. Dal 2010 al 2016 è titolare di Officina E.S.T. Officina Culturale della Regione Lazio. Dal 2014 ha in gestione esclusiva il Teatro Comunale La Fenice di Arsoli (RM), di cui organizza le stagioni e le attività per il pubblico (corsi di teatro, incontri).  Dal 2015 Settimo Cielo e Il Teatro La Fenice sono Residenza Artistica della Regione Lazio con il sostegno di MIBAC e Regione Lazio. ).  Dal 2018 l’associazione diviene organismo associato di Periferie Artistiche – Centro di Residenza della Regione Lazio (Art. 43) con Cie Twain, Ondadurtoteatro e Vera Stasi.


Teatri d’Imbarco – Firenze (Toscana)
Teatri d’Imbarco, riconosciuta dal MiBAC tra le imprese di produzione di teatro d’innovazione, si dedica alla produzione e alla distribuzione delle proprie creazioni, a progetti di formazione e di inclusione sociale, alla cura di una relazione che dal territorio di riferimento — la periferia nord-ovest di Firenze — dilaga verso la città e l’intera nazione, toccando infine — grazie alla partecipazione ai progetti Erasmus+ — altri paesi europei. Al Teatro delle Spiagge, residenza artistica sostenuta dalla Regione Toscana e sede della compagnia dal 2011, Teatri d’Imbarco cura una stagione di teatro che affianca ospitalità e produzioni proprie, oltre a offrire residenza e tutoraggio ad artisti ospiti e corsi di teatro per adulti, ragazzi e bambini

Diesis Teatrango – Bucine (Toscana)
Diesis Teatrango si occupa dal 1992 di creazione artistica, drammaturgia e pedagogia del teatro sociale ed educativo rivolto alla scuola, ai luoghi del disagio psico-fisico, al territorio. Dall’incontro di maestri del novecento quali Judith Malina del Living Theatre, Augusto Boal, ideatore del Teatro dell’Oppresso e lo studio dei metodi delle maggiori scuole di teatro sociale nazionali ed internazionali oltre a stages con artisti di varie discipline, sviluppa una propria ricerca, pratica artistica e pedagogica che contamina ed integra i vari linguaggi del teatro e della persona. È Residenza Artistica nel Sistema Regionale Toscano dello Spettacolo dal vivo, presso il Teatro Comunale di Bucine (AR) di cui cura direzione artistica e progetto di attività. È fra i fondatori delle Rete Teatrale Aretina – Provincia di Arezzo e del TTC – Consorzio toscano cooperative culturali e turistiche.

 PARTNER

 Per l’ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI FIRENZE parteciperà alle selezioni il professore Davide Tito, Docente di anatomia Artistica al triennio di Pittura e Scultura per la Scenografia al biennio di Progettazione Plastica per la Scenografia, presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Scultore, ha studiato Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo nella scuola dell’Artista siciliano Salvatore Rizzuti, dove approfondisce la passione per la scultura, qui scopre e fa propria l’antica tecnica rinascimentale della terracotta, materiale che principalmente caratterizza la sua produzione artistica.

Per L’ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI ROMA parteciperanno alle selezioni il professore Eclario Barone, docente di Disegno, Disegno per l’Incisione e Disegno per la Pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma. Allievo di Nato Frascà e Gianpaolo Berto all’Accademia di BBAA di Roma, è stato docente anche all’Accademia di belle Arti di Firenze, all’Accademia di BBAA ‘Mario Sironi’ di Sassari e all’Accademia di BBAA di Frosinone.  Ha operato nei campi della scenografia teatrale, televisiva e cinematografica. Si occupa di scultura in vari materiali, istallazioni, pittura, incisione, poesia visiva, con particolare interesse ai rapporti tra arte visiva e musica contemporanea.
La Prof.ssa Oriana Impei scultrice e docente di Scultura all’Accademia di Belle Arti di Roma. Affianca all’insegnamento di Scultura, quello di Tecniche del marmo e delle pietre dure. Ha partecipato a Rassegne d’arte e Simposi di scultura in pietra, vincendo premi in vari concorsi nazionali ed internazionali, ed ha eseguito sculture monumentali in pietra.

Per la KINDERTHEATER FRAUNHOFER A MONACO DI BAVIERA parteciperà alle selezioni Renate Gross, attrice, regista e pedagoga teatrale e fondatrice del Kindertheater Fraunhofer a Monaco di Baviera progetto di teatro educativo per scuole e teatri di tutta Europa. Insieme a Caroline Tajib Schmeer ha sviluppato il format “Arte Visiva – Danza – Teatro”.

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DON CHISCIOTTE a PORDENONE mercoledì 05/06/2024 ore 10:00

Una occasione incredibile per il ns eroe poetico e svampito, sognatore e battagliero.

Dalla Mancha assolata a Pordenone, con la sua valigia di sogni, utopie, vaneggiamenti poetici e in compagnia del fido (?) Sancho, abilmente scritto da un narratore caotico e canterino, e da due figure misteriose, unione tra la realtà e il sogno.

Un sogno… anzi, no, una realtà di inclusione artistica.

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LAVORO (e, sui, con i, per i) DIRITTI, a seguire CONCHAS della Compagnia SEMIVOLANTI domenica 19 Novembre – dalle ore 17

Domenica 19/11 doppio evento a partire dalle ore 17:00

IMPERDIBILE!!!

Ore 17:00 incontro con Jasmine Piattelli, Giuliana Mesina, Sandra Lottarini, Fiora Branconi, Marzia Franci ed Eva Malacarne sulle tematiche dei diritti sociali, civili e al lavoro. Quali tutele per le persone LGBTIQA+?

Tra attivismo, politica, sindacato, arte, affronteremo la tematica dei diritti civili e sociali, che alcuni hanno contrapposto, quando invece, non essendo garantiti i civili, quelli del lavoro/sociali non possono esistere…

…o le persone LGBTIQA+ sono tutte ricche ereditiere, non devono lavorare e non lo sapevamo…

(oppure la miopia politica e sociale fa sembrarle ricche ereditiere e non lo sono)

Ore 18:45 CONCHAS spettacolo della Compagnia SEMIVOLANTI.

Quando la stessa idea di civiltà, di diritti, di vicinanza, di umanità è condivisa da chi fa lo spettacolo e chi lo ospita, non possono che nascere iniziative BELLE.

SEMIVOLANTI ha già presentato spettacoli di forte impatto emotivo su tematiche sociali, qui, al Teatro di Bucine. L’amicizia e la stima che ci lega alla Compagnia non potevano che accogliere questo nuovo spettacolo, non potevano che unirci in un progetto di dibattito sulle tematiche affrontate.

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INATTESA – di un responso medico, di un figlio, dell’imprevedibile giostra tra la vita e la morte – venerdì 10/11/2023 ore 21:30

Il toccante, emozionante spettacolo di Elisa Fini e Barbara Petrucci, che ha già visitato Montevarchi il 14/10/2023 – sbarca venerdì sera a Cavriglia – e a breve (20/01) sarà a Laterina.

Un racconto di malattia, speranza e salvezza. Per riflettere sulle tematiche della prevenzione.

Rabbia, senso di impotenza, forza, tutto si arrotola e si dipana in un racconto autobiografico onesto e diretto

A seguire, un monologo ironico e autoironico di Andrea Roselletti. Ipocondria e malattie inventate, analisi, test e attesa dei risultati. Per riflettere sorridendo sulle tematiche della prevenzione.

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DON CHISCIOTTE A TRANI – FESTIVAL IL GIULLARE – 19/07/23 c/o JOBEL

Mercoledì 19 luglio Don Chisciotte, con Piero, Filippo, Andrea, Alexandru, Alessandro e Cosimo, è sbarcato a Trani, per una serata al Festival IL GIULLARE. Don Chisciotte dalla Mancha alle Murge

Un caldo caldissimo, come l’accoglienza che ci è stata riservata, da tutte le persone che collaborano alla ottima riuscita del Festival e dal pubblico.

Una serata intensa, dove lo “squilibrio”, origine prima di questa versione che ormai portiamo in scena da qualche anno e che ogni volta si rinnova, squilibrio intenso come situazione non aspettata, inattesa, quindi destabilizzante e per questo giocosa, ha raggiunto vette ineguagliabili: Alessandro e Cosimo hanno tirato fuori tutta la loro teatralità innata, la loro capacità di travolgere e farsi travolgere.

è stato un piacere sentire il pubblico così vicino, coinvolto. emozionato. Molti ce lo hanno testimoniato, non ultimo questo articolo https://www.traniviva.it/notizie/l-anima-e-i-sogni-di-don-chisciotte-dipinti-nella-terza-serata-del-festival-del-giullare/

Il Don Chisciotte della compagnia Teatrale di Arezzo presentato ieri sera al festival del Giullare ha probabilmente costituito la dimostrazione perfetta di quanto la missione di questo festival sia fare in modo che l’inclusione di persone disabili in spettacoli teatrali con ruoli che siano funzionali a una resa ancora più efficace del testo, non realizzi il risultato di rappresentazioni destinate a rassegne speciali, ma di prodotti più che degni di essere inseriti nelle stagioni teatrali “tradizionali” e nei Festival di teatro.

Don Chisciotte diretto e interpretato da Piero Cherici, i cui sogni sono disegnati come fossero tracciati in aria da un cantastorie e scosso da Sancho Panza che cerca di farlo risvegliare, aveva un contraltare nel sorriso e nella azione scenica dei due ragazzi sul palco, uno con sindrome dello spettro autistico, l’altro con sindrome di down.

Pur nella maestria e professionalità dei primi tre, i due ragazzi hanno animato tutta la rappresentazione come a rendere visibile l’anima pura di Don Chisciotte, come a rendere materiali e reali i mulini a vento che solo lui era in grado di vedere.

Molte e molti hanno detto di aver apprezzato moltissimo lo spettacolo nel suo insieme, la poesia e il tono disincantato, il coinvolgimento non “pietistico” ma “artistico” di persone con disabilità (beh, Diesis questo fa, magari sconvolge, ma non impietosisce)

Usciamo da Jobel e dal Festival IL GIULLARE felici di cosa e come lo abbiamo portato, felici di aver fatto parte di questa esperienza di inclusività, di teatro “differente”, felici – anzi orgogliosi e soddisfatti, stracontenti e di spinti a nuove esperienze – il premio per la migliore regia

sì, perché il Festival è un “contest” e chiaramente un riconoscimento fa piacere, ma soprattutto è una occasione per conoscersi, conoscere il lavoro altrui, gli altri, le diversità, le infinite possibilità che una qualche limitazione offre per spostare il piano a chi vive la difficoltà, a chi ne è partecipe e a chi la osserva e basta.

I nostri ringraziamenti a chi ha reso possibile tutto questo – da parte mia e di tutti ad Alexandru, che prendendosi l’onore di guidare 1200 km in 32 ore ci ha permesso di arrivare pronti allo spettacolo, tranquilli, sereni, riposati.

Grazie a JOBEL, bellissima realtà in una terra d’incanto.

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MERCOLEDI 12/07/2023 ore 19:00 – UMANITA inFAME di DIESIS TEATRANGO

Diesis Teatrango presenta, sotto il magnifico Leccio di Bellavista, i primi esiti del Laboratorio Permanente di Teatro Sociale dell’anno 2023.

Un primo scorcio, un pezzo, del lungo percorso che annualmente Barbara e Piero ci aiutano a percorrere nel mondo intrigante e intricato della ricerca di una teatralità non convenzionale, differente, intima e vera.

Il tema di quest’anno è l’umanità (come sempre, si potrebbe dire! e di cosa si parla a teatro?), ma analizzata e studiata a partire da testi sacri e mitologici, da suggestioni che partono dalla parola come generatrice dei mondi e delle diverse possibilità e vite del mondo.

Vi attendiamo

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STAGIONE ESTIVA 2023

Concluso il Festival Palco Fluviale, ci concediamo la bellezza di una mini stagione estiva.

3 appuntamenti, Imperdibili.

5 Luglio ore 19:00 – Laboratori Permanenti presenta: IL MIO BACIO ERA UN MELOGRANO su testi di Federico Garcia Lorca, di Caterina Casini e Camilla Zapponi, con Caterina Casini e Massimiliano Auci, Catherine Bruni al violoncello. Presso il Leccio di Bellavista

12 luglio ore 19:00 – Diesis Teatrango presenta il primo esito del Laboratorio Permanente di Teatro Sociale 2023 – UMANITA INFAME. Sotto al guida di Barbara Petrucci e Piero Cherici, i e le partecipanti al laboratorio mostreranno il primo esito, di metà anno di lavoro. Presso il Leccio di Bellavista

19 luglio tutto il giorno Pulcinella si aggirerà per Bucine, portando scompiglio, risate, qualche perplessità…perché Pulcinella fa quello che vuole, non ha padroni. Poi alle 21:30 ci aspetta all’anfiteatro, per una serata col Botto…col Lotto… boh. Non mancate. Rita Russo e Antonio Stoccuto vi aspettano.

Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito, aperti a tutte e tutti, però prenotatevi, è meglio.

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Diesis Teatrango al Festival IL GIULLARE 2023

è con gioia enorme che Vi comunichiamo che saremo presenti il giorno 19/07/2023 al FESTIVAL IL GIULLARE con lo spettacolo DON CHISCIOTTE, SOGNI E MULINI A VENTO

Il Festival è un dei più importanti eventi per il Teatro Sociale / Integrato e siamo onorati di partecipare.

Oltre i bandi ministeriali, oltre il canone imposto, per la riuscita dei percorsi di inserimento sociale e lavorativo dei ns attori portatori di bellezza divergente!

Divergiamo e convergiamo a Trani!

Vi attendiamo numerosi in Puglia, prima andate al mare e poi venite a vedere lo spettacolo, poi cibo a volontà! Sempre con JOBEL http://www.centrojobel.it/

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27 gennaio 2023 – Giorno della Memoria

La legge n.211 del 20/07/2000 definisce così le finalità e le celebrazioni del Giorno della Memoria:

«La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
In occasione del “Giorno della Memoria” di cui all’articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere.[9]»

Noi vogliamo ricordare anche gli altri e le altre che furono annientati/e dalla follia nazista: Rom e Sinti, apolidi, omosessuali e transessuali, Testimoni di Geova, persone antisociali (asociali, tra cui donne lesbiche), malati, criminali comuni.

Non c’è e non ci sarà mai una ragione vera per uccidere qualcuno e questo lo vogliamo gridare sempre più forte, non c’è una ragione per isolare, emarginare, schiavizzare, umiliare, imprigionare, torturare nessuno.

Ognuno ha diritto di vivere e di vedere garantito il suo diritto a vivere nel rispetto della propria identità.

Per questo Vi invitiamo il 27/01/2023 al Teatro Comunale di Bucine

🔹𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟬:𝟬𝟬  – Compagnia Teatrale Diesis Teatrango presenta 𝐈𝐋 𝐏𝐎𝐏𝐎𝐋𝐎 𝐏𝐄𝐑𝐅𝐄𝐓𝐓𝐎, spettacolo prodotto con il Laboratorio Permanente di Teatro Sociale rivolto agli studenti ma aperto a tutto il pubblico.

🔹𝗼𝗿𝗲 𝟮𝟭:𝟭𝟱 – 𝐕𝐄𝐆𝐋𝐈𝐀  𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐌𝐄𝐌𝐎𝐑𝐈𝐀

Una serata di condivisione durante la quale si alterneranno sul palco letture, canzoni, poesie, musiche, pensieri, offerti da attori, artisti e spettatori per creare una veglia moderna e riflettere su fatti che hanno segnato la storia.

Con Compagnia Teatrale “La fraschetta”; Massi Fruchi, cantante e performer; Associazione culturale Paro Paro, Laura Testi e gli allievi della The music school; Laboratorio teatrale – Diesis Teatrango; Moreno Betti; Vanessa Torcasso; Andrea Roselletti; Marzia Franci e Michela Franci; Ettore Donzellini;  Filodrammatica L’Antica Fraschetta-, collaborazione musicale Paolo Bruno

Chi lo desidera potrà partecipare anche dalla platea con un breve frammento di poesia, di lettura, di racconto. Ogni Vostro contributo è un inno alla resistenza ai momenti bui della storia, che sono accaduti e che accadono ancora.

In collaborazione con Comune di Bucine, Istituto comprensivo di Bucine, Pro loco Bucine.

Info:

info@diesisteatrango.it

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Vi aspettiamo!