Un laboratorio gratuito? Sì, per creare IL PAESE DEI BALOCCHI, da inserire poi nello spettacolo QUATTRO PASSI CON PINOCCHIO
Il Festival Palco Fluviale continua così i suoi appuntamenti, con divertimento e gioco. I giorni 27, 29 e 30 luglio Vi aspettiamo al Teatro Comunale di Bucine
Somarelli, somarelle, ops…. ometti, signorine, ma anche signori e gentili signore…..perché non venite a giocare con noi?
Il PAESE DEI BALOCCHI vi attende, ci sono giochi, giostre, cibo da inventare per accogliere al meglio quel somaro di PINOCCHIO e Lucignolo e vuoi che non arrivino anche quel Grillo Petulante.-.Parlante e la Fata Turchina?
Sì, è proprio gratuito,…. e diamo per scontata la vostra fantasia! Ma stupiteci con musica, azioni, danze….
Ma attent*, il carro passa presto e bisogna prenotare, abbiamo solo 15 posti per somar…essere umani…
Continuano gli appuntamenti con il teatro, anche e soprattutto per ragazz*, all’interno della programmazione di FESTIVAL PALCO FLUVIALE
Stavolta partiamo da Badia a Ruoti, un gioiellino della Valdambra, dalla sua Abbazia, per un viaggio intrigante parlando di acqua. Acqua che è preziosa, origine della vita, madre di tutte le forme viventi, alimento, rinfresco, “consolo”
Acqua, che come aspetto vitale della natura, ha interessato il genio di Leonardo.
Scienza, tecnica, musica anche, tutti argomenti che la Compagnia Arti&Mestieri ci racconterà, con arguzia, divertimento, competenza, coinvolgimento.
Perché capiamo quanto è importante garantire e gestire in maniera corretta l’acqua.
Ciò che pareva inesauribile, sta pian piano finendo.
Vogliamo farci più intelligenti che furb* e iniziare a “essere buon*” con l’acqua e con noi stessi?
Perché le grandi guerre che si prospettano saranno per l’acqua, e noi invece vogliamo fare il nostro e vivere in pace!!!
Si ride e si riflette con Acqua che viaggia: due narratori divulgatori si cimentano nel racconto dell’approccio di Leonardo alla conoscenza, frutto dell’esperienza e deII’osservazione della natura. Oggetto della divulgazione scenica è l’acqua nei suoi diversi moti, sia per scopi difensivi che per la navigazione. Il genio rinascimentale dedicò all’acqua diversi studi e progetti fra cui le conche di navigazione, che permettono di passare fra corsi d’acqua di diversa altezza, con le porte dette appunto vinciane, di cui un‘ applicazione contemporanea e grandiosa sono le chiuse del canale di Panama. I narratori, prendendo spunto dai progetti di Leonardo in Lombardia, Veneto e Toscana, in gran parte poi non realizzati, percorrono con la fantasia le vie d’acqua interne del nostro paese, quelle veramente esistite ed esistenti, quelle solo progettate e quelle immaginate, dai navigli lombardi, alla litoranea veneta, alla linea Locarno Trieste, al progetto di collegare il Danubio con l’lsonzo ed a quello di unire via canali l’Adriatico al Tirreno fino alla fantastica circumnavigazione del globo via fiume. Seguendo in modo spassoso questi itinerari acquatici, in cui si immagina una possibile era della “mobilità liquida”, il pubblico viene coinvolto, in modo scherzoso, nel metodo di studio di Leonardo da Vinci, basato suII’attenta e precisa analisi delle leggl della natura, di cui siamo osservatori, spettator* ed ospiti, e di cui il suo stesso genio era frutto. Accompagnano Io spettacolo le musiche rinascimentali della fisarmonica per celebrare ancora una volta Leonardo che per primo inventò la tastiera verticale e che fu precursore, appunto, della fisarmonica attuale.
ACQUA CHE VIAGGIA
con Paolo Mutti e Filippo Fossa e con Nicola Milan alla fisarmonica Testo e regia di Bruna Braidotti Ricerche storiche di Giulio Ferretti
Dai che ci siamo!!! Sta per arrivare la seconda edizione del FESTIVAL PALCO FLUVIALE!!!!
Che ci aspetta? Che vi aspetta?
Spettacoli e performance, incontri e dialoghi con artisti e pensatori, poesia, musica, danza, teatro, laboratori, un programma per bambin*, famiglie e la comunità dei cittadini
Un programma ricchissimo
𝟵 𝗹𝘂𝗴𝗹𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟮, ore 𝟮𝟭:𝟭𝟱 –
𝗔𝗿𝗲𝗮 𝗔𝗻𝗳𝗶𝘁𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼–𝗕𝘂𝗰𝗶𝗻𝗲 Compagnia Mulino ad arte in “𝑀𝑖 𝑎𝑏𝑏𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑒 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑓𝑒𝑙𝑖𝑐𝑒” con 𝗗𝗮𝗻𝗶𝗲𝗹𝗲 𝗥𝗼𝗻𝗰𝗼 - TEATRO
𝟮𝟯 𝗹𝘂𝗴𝗹𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟮,
ore 𝟭𝟳:𝟯𝟬 – Le vie dell’Ambra 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗔𝗯𝗯𝗮𝘇𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗕𝗮𝗱𝗶𝗮 𝗮 𝗥𝘂𝗼𝘁𝗶 (𝗕𝘂𝗰𝗶𝗻𝗲) Compagnia Arti E Mestieri in “𝐴𝑐𝑞𝑢𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑣𝑖𝑎𝑔𝑔𝑖𝑎” regia di Bruna Braidotti- in collaborazione con Associazione per la Valdambra - TEATRO, ITINERANTE -
𝟯𝟭 𝗹𝘂𝗴𝗹𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟮,
ore 𝟭𝟴:𝟬𝟬 – Centro storico di Bucine - 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗮𝗹 𝗧𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲 Compagnia Diesis Teatrango in “𝑄𝑢𝑎𝑡𝑡𝑟𝑜 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑃𝑖𝑛𝑜𝑐𝑐ℎ𝑖𝑜” – TEATRO, ITINERANTE - in collaborazione con Associazione Per La Valdambra
𝟮𝟳 𝗲 𝟮𝟴 𝗮𝗴𝗼𝘀𝘁𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟮 𝗼𝗿𝗮𝗿𝗶𝗼 𝟭𝟬:𝟯𝟬 – 𝟭𝟵:𝟬𝟬 𝘗𝘈𝘙𝘊𝘖 𝘍𝘓𝘜𝘝𝘐𝘈𝘓𝘌 𝘚𝘈𝘕 𝘚𝘈𝘓𝘝𝘈𝘛𝘖𝘙𝘌 𝘥𝘪 𝘉𝘶𝘤𝘪𝘯𝘦 ● Compagnia Ilinx Teatro in “𝐿𝑎 𝑐𝑎𝑑𝑢𝑡𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑡𝑒𝑙𝑙𝑒” con Nicolas Ceruti, musica di Mario Manduci - TEATRO
●Compagnia Teatro Delle Bambole in “𝐼𝑙 𝑟𝑒 𝑒 𝑙𝑎 𝑠𝑢𝑎 𝑜𝑚𝑏𝑟𝑎” con Federico Gobbi, Domenico Piscopo regia: Andrea Cramarossa - TEATRO
𝟯𝟬 𝗮𝗴𝗼𝘀𝘁𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟮,
ore 𝟮𝟭:𝟭𝟱
𝗔𝗿𝗲𝗮 𝗔𝗻𝗳𝗶𝘁𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼 – 𝗕𝘂𝗰𝗶𝗻𝗲 “𝐿𝑎 𝑐𝑢𝑟𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑠𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑜” con lo scrittore e poeta 𝗙𝗥𝗔𝗡𝗖𝗢 𝗔𝗥𝗠𝗜𝗡𝗜𝗢 - in collaborazione con Festival Orientoccidente/ Materiali Sonori
3 𝗲 𝟰 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟮 –
𝗼𝗿𝗮𝗿𝗶𝗼 𝟭𝟬:𝟯𝟬 – 𝟭𝟵:𝟬𝟬 𝘗𝘈𝘙𝘊𝘖 𝘍𝘓𝘜𝘝𝘐𝘈𝘓𝘌 𝘚𝘈𝘕 𝘚𝘈𝘓𝘝𝘈𝘛𝘖𝘙𝘌 𝘥𝘪 𝘉𝘶𝘤𝘪𝘯𝘦
● Compagnia Versiliadanza in “𝑃𝑒𝑟 𝑙𝑢𝑜𝑔𝑜, 𝑚𝑢𝑠𝑖𝑐𝑎 𝑒 𝑐𝑜𝑟𝑝𝑜” danzatore: Leonardo Diana musicisti: Andrea Serrapiglio, Luca Serrapiglio - DANZA
● Compagnia Diesis Teatrango in “𝑃𝑖𝑒𝑟𝑖𝑛𝑜 𝑒 𝑖𝑙 𝑙𝑢𝑝𝑜, 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑜 𝑑𝑖 𝑠𝑢𝑜𝑛𝑖 𝑒 𝑚𝑜𝑣𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖” con Filippo Mugnai, Niccolò Crulli (percussioni) - TEATRO
𝟵 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟮,
ore 21:15 –
𝗔𝗿𝗲𝗮 𝗔𝗻𝗳𝗶𝘁𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼 - 𝗕𝘂𝗰𝗶𝗻𝗲 Compagnia Diesis Teatrango in “𝑂𝑑𝑖𝑠𝑠𝑒𝑎 𝑑𝑖𝑒𝑐𝑖” con 𝗠𝗮𝘁𝘁𝗲𝗼 𝗣𝗲𝗰𝗼𝗿𝗶𝗻𝗶 - TEATRO
Seguiteci! il programma è in continua evoluzione, per arricchire la nostra e vostra esperienza
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https://www.facebook.com/teatro.dibucinear
Il bravissimo Daniele Ronco ci porta lo spettacolo MI ABBATTO E SONO FELICE, con cui iniziamo il lungo percorso di FESTIVAL PALCO FLUVIALE, nella sua seconda edizione, dopo il bel successo della prima edizione del 2021. Il Festival Palco Fluviale ci porta all’interno della relazione uomo – natura, che è anche relazione uomo – uomo, inevitabilmente.
MI ABBATTO E SONO FELICE, è un contro-ossimoro esplicativo del tempo moderno, in cui viviamo una continua necessità di esperienze, oggetti, consumi alla ricerca di una felicità proposta da altri e mai realistica, che ci spinge a un consumo forsennato di risorse, che cambia l’aspetto del mondo e il suo clima, costringendoci a consumare ulteriori risorse per minimizzare i danni fatti e le insofferenze derivanti (oh che caldo, accendi il condizionatore, che consuma energia elettrica, che consuma petrolio, che prendiamo in paese generalmente poco “democratici” che non garantiscono le condizioni minime sindacali del lavoro…) e generando forme di schiavismo nei paesi che andiamo a depredare, lamentandoci al contempo che – eventualmente – qualcuno stanco dello schiavismo, della violenza, del sopruso, cerchi “a casa nostra” (casa nostra? mica nascendo hai acquistato i confini della nazione in cui sei nato per caso) una vita migliore. Non è assurdo?
Al contrario, abbattere certe richieste esterne, minimizzare le necessità imposte, può portarci alla “felicità” – se non nostra – ché raggiungere la felicità è lunga!!! – almeno del pianeta e magari dei neoschiavi liberati- comprendendo, in una forma di analisi psicologica minima, che non è AVERE ma ESSERE e forse anche FARE, rispettando le vere importanti ineludibili esigenze, la vera soddisfazione dell’essere umano.
Ha senso disporre di milioni di cose, vestiti, giochi, telefoni, se ne usi un milionesimo? A far di conto, ne basta una, no? Toh, due se proprio vuoi esagerare.
MI ABBATTO E SONO FELICE è un monologo a impatto ambientale “0”, autoironico, dissacrante, che vuole far riflettere su come si possa essere felici abbattendo l’impatto che ognuno di noi ha nei confronti del Pianeta. “Mi abbatto e sono felice” non utilizza energia elettrica in maniera tradizionale. Si autoalimenta, grazie allo sforzo fisico prodotto dall’attore in scena! Non sono presenti altri elementi scenici, i costumi sono essenziali e recuperati dal guardaroba di nonno Michele (che se reggono da tempo, significa che erano fatti bene, con cura, ah bei tempi quando avevi un cappotto e un paio di scarpe e duravano anni! e nessun elettrodomestico aveva un tempo massimo di vita oltre il quale finiva di funzionare per obsolescenza predeterminata…e non dite che non è così!).
Con la drammaturgia di Ugo Dighero, Marco Melloni, Daniele Ronco e la regia Marco Cavicchioli, con gli elementi di scena Piero Ronco, Federico Merula, Lorenzo Rota
MI ABBATTO E SONO FELICE
e noi siamo felici di avervi con noi!!!!
“Dopo diversi anni di ricerca abbiamo focalizzato la nostra energia creativa in favore della produzione green. Amiamo il nostro Pianeta e vogliamo riflettere attraverso il teatro sulle grandi sfide del nostro presente. Sentiamo forte la necessità di vivere in armonia con la “casa” che ci ospita, perché senza questa armonia non rimarrà nulla di noi”
Con ancora gli echi delle riaperture del teatro fra febbraio e marzo, dopo il periodo di chiusura a causa della pandemia, ecco che ci avviciniamo all’estate e alla possibilità di godere ancora delle serate con i racconti che solo il teatro sa darci, quelli “faccia a faccia” dove l’attore respira con lo spettatore.
Già da VENERDì 17 GIUGNO, alle ore 18:00, in scena la “comunità della cura”, un pomeriggio per ESSERCI, dal nome del progetto realizzato dal Comune di Bucine, nato per attivare una comunità locale che promuova una diffusione di nuove culture e pratiche della cura! Saranno presentati gli esiti del progetto, i video realizzati da Eros Regoli e l’azione teatrale creata con il laboratorio teatrale di Diesis Teatrango, condotto da Beniamino Brogi.
Ospiti dell’evento i performer di STALKER TEATRO, compagnia storica nel panorama italiano nel campo dell’educazione e della sperimentazione teatrale con lo spettacolo INCONTRI, 14 PASSI NELLE SCRITTURE, progetto e regia: Gabriele Boccacini; un evento teatrale partecipato che coinvolge il pubblico con delicatezza e poesia dando vita a scene fantasiose e imprevedibili. Ingresso gratuito.
La programmazione continua DOMENICA 19 GIUGNO, ore 18:00 con i FLORENCE KNIGHTS che presentano GIUDIZIO OSCURO, la loro rielaborazione del classico Star Wars. Ingresso unico all’evento € 5,00
SABATO 25 GIUGNO ore 21:15, la compagnia KANTERSTRASSE porta in scena UBU RE. UBU CHI?, drammaturgia e regia Simone Martini età suggerita: dagli 11 anni e adulti. Ingresso intero 8€, ridotto 5€.
MERCOLEDì 29 GIUGNO ore 21:15, l’ASSOCIAZIONE CULTURALE “PARO PARO”, ci presenta CABARDUETTO di e con Massimiliano Fruchi & Francesco Marini, ingresso intero 8€, ridotto 5€.
Tutti gli spettacoli si terranno presso il Teatro Comunale di Bucine, fra teatro e anfiteatro.
Ma l’estate non si ferma a giugno e dal 9 luglio ritorna, in una nuova veste la seconda edizione del Festival PALCO FLUVIALE, arte, teatro, incontri pensati per bambin* e famiglie, con un programma ricco di eventi e in aggiornamento: compagnie teatrali
Mulino ad Arte (09 luglio), Compagnia Arti e Mestieri (23 luglio),
Ilinx Teatro (27/28 agosto),
Teatro delle Bambole (27/28 agosto),
la danza di Versilia Danza (3/4 settembre),
camminate nel territorio con i personaggi di Pinocchio, Diesis Teatrango (31 luglio),
per dedicarci alla poesia dei luoghi e degli sguardi con lo scrittore FRANCO ARMINIO nostro ospite martedì 30 agosto, in collaborazione con Materiali Sonori e Orientoccidente.
Seguiteci su www.diesisteatrango.it https://www.facebook.com/teatro.dibucinear https://www.facebook.com/diesis.teatrale
INFO per gli eventi e le attività, prenotazioni, ecc.: e-mail info@diesisteatrango.it; cell. 3714130749 anche WhatsApp.
Torna Stalker Teatro a BUCINE!!! Che occasione fantastica: gli “incontri” di Stalker Teatro offrono agli spettatori la possibilità di partecipare direttamente allo spettacolo che viene così a trasformarsi in un evento teatrale che coinvolge la comunità.
Il tema poetico a cui si ispira il testo è tratto da una ricerca su brani dell’Antico Testamento ed in particolare su alcuni frammenti dedicati all’ “incontro con l’altro” e alla positiva convivenza fra le persone in una comunità.
I performer, con l’ausilio di pochi oggetti, interagiscono tra loro e con il pubblico con gesti e giochi dando vita a diversi quadri dallo svolgimento conciso ma sempre lirico, fantasioso, imprevedibile.
Stalker Teatro sviluppa la propria ricerca nel rapporto tra performance e arti visive, producendo spettacoli ed eventi partecipati con una forte vocazione sociale. Le produzioni della compagnia sono state presentate in diverse location e festival internazionali in Europa e oltre: Spagna, Francia, Polonia, Austria, Svizzera, Belgio, Olanda, Portogallo, Danimarca, Svezia, Germania, Inghilterra, Scozia, Israele, Lituania, Russia, Corea del Sud, Cina, Hong Kong.
SCELTI I FINALISTI DEL BANDO PORTRAITS ON STAGE 2022
Sono stati resi noti i vincitori della seconda edizione del Bando Portraits on Stage, rivolto a progetti di spettacolo dal vivo dedicati al tema dell’arte figurativa ed elaborati da artisti o gruppi under 35
Il Bando Portraits on stage, giunto alla seconda edizione, si è chiuso lo scorso 10 marzo e ha visto una grande partecipazione con l’invio di numerosi progetti: sono circa 40 le proposte arrivate da giovani artisti e gruppi provenienti da tutta Italia che hanno presentato i loro studi inerenti il tema dell’arte. I promotori, soddisfatti dell’alta qualità delle proposte arrivate, hanno selezionato tre vincitori:
– Progetto COLOREINFERNO: artisti spezzati dalla Grande Guerra del duo Fossick Project Per l’originalità della proposta, per la ricerca messa in campo, per le risonanze del tema nel contemporaneo, per la particolare tecnica indicata per la realizzazione dello storytelling, di cui si intuisce la capacità evocativa.
– Progetto Lo facevo anch’io della Compagnia Dittico Elalù Per aver immaginato di poter dare una risposta ironica, divertente, leggera e non saccente, a una delle frasi più stupide e nefaste che ancora accompagnano l’Arte Contemporanea. Un modo brillante per affrancarci (noi e il pubblico) dai luoghi comuni. Un promettente gioco scenico contro la banalità “
– Progetto Sinopiadi Marco Pergallini e Maria Stella PitarresiPer la scelta di sviluppare un tema particolare attraverso il movimento, il corpo e lo spazio. Un gioco di intesa e di ricerca di unisono e ripetizione che va sempre più ad approfondire il concetto di principio, di “prima volta”. Due corpi insieme come inizio biblico di un’umanità, partendo dall’ispirazione di Masaccio e esplorando in modo nuovo.
Sono state individuati altresì due progetti meritevoli di menzione per l’originalità del linguaggio usato e la creatività del progetto proposto.
MENZIONI SPECIALI·
Progetto Purgatori del Collettivo Est: Per l’originalità del linguaggio, contemporaneamente ironico e profondo e per la messa in gioco su un tema di difficile sviluppo come quello della pandemia, messo in relazione con i testi e le immagini del purgatorio di Dante in chiave nuova e attuale.
·Progetto Piccolo uomo grande mondo di Tommaso Lombardo: Per la cura nella ricerca, partendo dal racconto di se stesso arrivando a toccare tematiche comuni e per la scelta drammaturgica accompagnata dalla narrazione di immagini che seguono fluidamente l’evoluzione del protagonista, passando per molteplici forme artistiche da Salvador Dalì alla street art.
Il bando è alla sua seconda edizione ed è promosso dalla Rete Interregionale Portraits on Stage, nata dalla messa a confronto di esperienze di compagnie teatrali e titolari di residenze artistiche che, spesso in collaborazione con Musei, Gallerie d’Arte, Accademie e siti culturali dei territori di riferimento, hanno dato vita a festival, produzioni, progetti articolati che mettono in primo piano il legame esistente tra Arte Drammatica e Arte Visiva.
Il Bando nasce dalla necessità sentita dai promotori di ampliare i propri orizzonti e di inglobare, nella programmazione delle loro iniziative, lavori di giovani realtà dedicati a questo particolare tema, quale sincera azione di ricerca e di scouting sul territorio nazionale.
Ai vincitori verrà offerta la possibilità di sviluppare il loro progetto attraverso l’assegnazione di una residenza, della durata minima di 7 giorni per un massimo di 15, nelle sedi messe a disposizione dai promotori:
Christian Di Fiore zampogna, organetto, ciaramella.
I “Musicanti del Piccolo Borgo” possono essere considerati una formazione storica del folk revival italiano e della ricerca musicale in ambito etnico-popolare. Il loro repertorio comprende tutte le forme musicali tradizionali tipiche dell’Italia centro-meridionale, dalle ninne nanne agli stornelli, dai saltarelli ai canti della tradizione Natalizia, e presenta, in una rispettosa rielaborazione, sia testi e melodie frutto della ricerca sul campo, sia brani tratti dalla discografia esistente. Il gruppo è al suo debutto con una nuova formazione.
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Biglietti:
12€ intero; 10€ ridotto di legge; 8€ ridotto associazioni del territorio e studenti; 5€ bambini
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