INVITIAMO TUTTI COLORO CHE VOGLIONO PROVARE UNA SERATA A GIOCARE E GIOCARSI CON LA SCUOLA TEATRO
MARTEDI 29 OTTOBRE, ORE 20:00 – 22:00 LEZIONE DI PROVA GRATUITA PER ADULTI AL CIRCOLO ARCI TERZO TEMPO, VIA BOLZANO 1 PRESSO PALAGALLI SAN GIOVANNI VALDARNO
MERCOLEDI 30 OTTOBRE, ORE 20:30 – 22:30 LEZIONE DI PROVA GRATUITA PER GLI ADULTI AL TEATRO DI BUCINE
MARTEDI 5 NOVEMBRE, ORE 17:30 – 18:30 LEZIONE DI PROVA GRATUITA PER BAMBINI AL CIRCOLO ARCI TERZO TEMPO, VIA BOLZANO 1 PRESSO PALAGALLI SAN GIOVANNI VALDARNO
A Pian d’Albero la comunità che si ritrova in un luogo della propria memoria
La memoria si onora in molti modi diversi e Diesis Teatrango è lieta di portare nuovamente il suo contributo a una manifestazione che ricorda le vittime del nazi-fascismo al Casolare Cavicchi, con Piero Cherici, Filippo Mugnai e l’amichevole partecipazione di Ciro Gallorano di Cantiere Artaud.
Con lo spettacolo 18 GELSI E 2 CIPRESSI – QUELLE VOCI DENTRO DI NOI CHE RACCONTANO IL BUIO, le parole di giovani di oggi si mescolano con le parole di autori e cantanti e dei martiri Cavicchi, raccontando tempi difficili.
La memoria passa di generazione in generazione e i più giovani devono essere testimoni del tempo, dei tempi, soprattutto di quelli difficili, che portano insegnamenti e mettono a nudo l’anima, e dei tempi difficili di tutti, i propri e gli altrui, perché è solo dalla condivisione che c’è comprensione e solo dalla comprensione c’è la possibilità di pace e rispetto.
Sono aperte le iscrizioni ai corsi e laboratori teatrali diretti da Piero Cherici, Barbara
Petrucci e Filippo Mugnai, presso il Teatro Comunale di Bucine e quest’anno con l’opportunità di una sede anche al
Circolo Terzo Tempo presso il Palagalli di San Giovanni Valdarno (AR). Veri e
propri cantieri dove avvicinarsi al teatro o studiare nuove tecniche,
incontrare altre persone che hanno desiderio di scoprire e mettere in gioco la
propria espressività e creatività. Corsi per bambini e
ragazzi delle varie fasce di età,
per adulti e professionisti, laboratori per gruppi di bambini di 3 e 4
anni che coinvolgono anche i genitori. Occasioni per scoprire, divertirsi, crescere con la propria
possibilità di creare e raccontare, mettersi in gioco, conoscere o approfondire
il nostro essere attori.
Vi invitiamo agli incontri di presentazione.
Al Teatro di Bucine,
Venerdì 4 OTTOBRE, ore 17,30, per bambini e ragazzi; MERCOLEDì 16 OTTOBRE, ore 21,00, per gli adulti interessati.
Al Palagalli San Giovanni Valdarno,
Venerdì 18 OTTOBRE, ore 17,30 per bambini e ragazzi e alle 19,30 presentazione dei corsi per adulti.
Per informazioni: info@diesisteatrango.it – 3714130749
Centro Interculturale Don Giuseppe Torelli, San Pancrazio – Bucine (AR) Teatro Comunale di Bucine
All’interno del Progetto IL RISCHIO DELLA SCENA si realizza il “Cantiere di Arte e Pedagogia”, seminario residenziale, tre giornate di studio finalizzate alla realizzazione di una drammaturgia inclusiva, “contenitore di segni narrativi e scenici integrati fra linguaggi e persone”
Promuovono
e partecipano al “Cantiere di Arte e
Pedagogia” quattro compagnie toscane con i loro artisti e formatori: Diesis
Teatrango ( Arezzo), Chille della Balanza ( Firenze), Laboratori Permanenti
(Sansepolcro), Associazione Olifante
(Pisa).
Diesis Teatrango elaborerà il materiale delle tre giornate di lavoro, attraverso una successiva Residenza Artistica per tre giovani attori, musicisti, performer, individuati con modalità definite dalle compagnie aderenti all’equipe di lavoro. La residenza avrà come obiettivo la produzione di una performance con uno o più attori con disabilità che possa circuitare nella scena pubblica a partire dai soggetti promotori del progetto.
A San Salvi, nello spazio teatrale degli amici di Chille della Balanzaa Firenze, in un luogo che ha visto la detenzione di persone “non conformi” e “diverse” fino alla loro liberazione successiva alla Legge Basaglia, in un luogo permeato di inclusione e rispetto come è naturalmente il teatro, Diesis Teatrango porterà in scena nella rassegna STORIE DIFFERENTI lo spettacolo IL SILENZIO DI TANTE VOCI, un racconto sui luoghi comuni sugli immigrati, persone “diverse”, stranieri,
Straniero, ciò che appartiene ad un altro, ciò che non si riconosce come proprio.
“Narciso, specchiandosi nello stagno, si innamorò della propria immagine, rifiutando tutto ciò che lo circondava, rinchiudendosi nella propria immagine… Ciò che restava fuori costituiva una minaccia per la sua bellezza e il suo innamoramento di sé…”
Lo spettacolo nasce dall’esperienza del Laboratorio Permanente di Teatro Socialedel 2016 sulle tematiche dell’intercultura e della integrazione sociale di persone straniere. La performance mette a fuoco alcune situazioni e luoghi comuni che maggiormente caratterizzano la condizione di chi lascia o è costretto a lasciare il proprio paese, fra dramma e speranza. Costruisce un racconto che si fa specchio di eventi, pregiudizi, immagini e rappresentazioni di una realtà. Parlare per luoghi comuni fa parte della nostra quotidianità, è un tentativo di dare e darci risposte senza rapportarci agli altri, non ci consente però di andare oltre, di vedere che ci potrebbe essere altro, un altro che non conosciamo. Uno spettacolo per scoprire quanti -ismi si nascondono in ognuno di noi e portarli coscientemente alla luce per combatterli, per combattere la paura che ci lega al luogo comune, per aprirci e rendere inclusiva la nostra esistenza e poi la comunità, perché non c’è altra strada per la convivenza serena e rispettosa l’uno dell’altro.
La Scuola di Teatro di DIESIS TEATRANGO riprenderà a ottobre, nella sede della Compagnia presso il Teatro Comunale di Bucine e in altri spazi del territorio; corsi e laboratori teatrali per bambini e adulti, alla scoperta delle propria potenzialità espressiva, comunicativa e creativa. Uno spazio in cui si incontrano e si integrano narrazione, movimento, vocalità, ritmo, arte, relazione ed espressione. Percorsi per bambini dai 5 anni, corsi per adolescenti, formazione per adulti e professionisti. Sono previsti anche laboratori specifici per gruppi di bambini di 3 e 4 anni. Con la prossima stagione i corsi si terranno anche a San Giovanni Valdarno al Palagalli presso il Circolo ARCI Terzo Tempo.
al Centro Interculturale Don Giuseppe Torelli di San Pancrazio, 28/07/2019
Siamo felici di avere ospitato in residenza, al Centro Interculturale di San Pancrazio di Bucine, il progetto Femmine Difformi Project . Un progetto di arte relazionale e sociale ideato nel 2011 da Silva Masini, arteterapeuta e partecipato da oltre 200 donne di diverse città italiane. Gli appuntamenti sono una terra di confine su cui si incontrano e si integrano arte, narrazione, relazione ed espressione. Gli strumenti operativi per la Ricerca e la rappresentazione dei temi che emergono sono la Performance, le Arti visive e multimediali, i linguaggi espressivi ed artistici. In questa tappa del percorso ha condotto il lavoro Lara Patrizio, attrice, cantante, pedagogista della voce. Grazie a Silvia Martini, attrice, arteterapeuta per aver creduto nella possibilità della residenza a San Pancrazio. Nel video Frammenti della restituzione al territorio della residenza 25-30 luglio 2019
qui le foto delle prove e dello spettacolo, a breve il video
Torna come tutte le estati nell’anfiteatro de LA GINESTRA FABBRICA DELLA CONOSCENZA di Montevarchi lo spettacolo di metà corso annuale del Laboratorio Permanente di Teatro Sociale di Diesis Teatrango
“Il popolo perfetto” nasce dalle suggestioni e dalle riflessioni sul programma Aktion T4, programma prima di sterilizzazione e poi di eliminazione delle persone con disabilità fisica e psichica durante il Terzo Reich, che rivendica e persegue l’idea del “popolo perfetto” con la soppressione di coloro ritenuti “indegni di vivere” e la persecuzione delle diversità per liberare la razza ariana dalle impurità: persone disabili, folli, outsider, borderline. Era un piano diabolico o, come sostiene Arendt in LA BANALITA DEL MALE, non c’è niente di diabolico in certe azioni, per quanto terribili e “inumane”?
Cosa ha spinto a eliminare esseri umani diversi? Cosa ci spinge a dire che certe altre vite sono “indegne di essere vissute”? Quanto di questo atteggiamento e giudizio permane ancora? Quanto la spinta a una forma di perfezione ci allontana dal vivere pienamente una vita di relazione e confronto positivo con tutte e tutti, considerando indegni certi esseri umani?
In un contesto sociale dove ci viene continuamente richiesto di essere dei super, dei “perfettamente adeguati”, degli “standard“, il teatro permette ancora di raccontare “l’imperfezione”, “l’inadeguatezza”, “la fragilità”, la necessità e la bellezza di poter ancora agire creativamente per cercare strade nuove di relazione.
Con gli attori del Laboratorio Permanente di Teatro Sociale, con la partecipazione e il progetto musicale di Silvio Trotta, per la regia di Barbara Petrucci e Piero Cherici e la collaborazione di Massimo Currò, IL POPOLO PERFETTO, un momento di riflessione su quello che è stato e su quello che potrebbe essere la realtà quando si abbassano le difese dell’umanità contro l’inumanità.
Come se fosse la Mancha, Don Chisciotte attraversa imperterrito il Valdarno e da Montevarchi si sposta a San Giovanni Valdarno. Seguito da un sempre più perplesso Sancho Panza, da uno scrittore pieno di poesia e da figure oniriche, seguendo le sponde dell’Arno eccolo approdare al Terzo Tempo, circolo ARCI di San Giovanni Valdarno presso il Palagalli.
L’ingresso è gratuito, le Vostre presenze gradite….queridas precencias.
“Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita”, sarà vero che l’ha detto Einstein? E sarà vero? e se non fosse vero, sarebbe meno importante perdere la presenza di questi animali così intelligenti, così organizzati in una struttura volta a sostenersi e proteggersi l’uno con l’altro?
Nel percorso tracciato ormai da 3 anni insieme al Comune di Figline e Incisa Valdarno conI SENTIERI DELLE FAVOLE, Diesis Teatrango propone UN ALVEARE DI STORIE: allievi attrici e attori di Diesis Teatrango propongono storie e racconti sulle api e sulla loro vita, sul miele, su tutto quello che le api ci “regalano”.
Ci aspettano e vi aspettiamo nell’incantevole ambiente della Azienda Agricola CANONICA AI BORRI
Divertirsi e scoprire è il modo migliore per conoscere e conoscere è rispettare… anche piccoli animali, dall’enorme importanza (non solo per l’uomo, perché l’uomo non è la chiave di volta del creato ma ne è e deve esserne ormai custode).
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